Cari amici,
Nel garage seminterrato della palazzina in cui vivo abbiamo delle bocche di lupo, piccoli box prefabbricati di 1mx50 cm e profondi esagerando mezzo metro dotati di griglia separatrice soprastante, calpestabile da chi ha il cortile appunto soprastante, e una finestra collocata in garage con apertura basculante, apribile verso l'interno. Queste bocche di lupo, mai soggette a pulizia (la palazzina ha circa 10 anni di anzianità), si sono col tempo riempite di foglie secche, fango, sfalci di vario genere provenienti da chi ha il cortile soprastante, finendo con l'intasare la condotta delle acque bianche che, collegata appunto alla bocca di lupo tramite un sifone, indirizza l'acqua piovana al pozzetto delle acque bianche, collocato sempre in garage.
Il problema che vi sottopongo è l'intasamento di quasi tutte le condotte di acque bianche che, dalle bocche di lupo, collegano al pozzetto, generando delle gravi infiltrazioni tipo questa che vi mostro in foto:
Dalle informazioni che ho raccolto non è chiaro a chi spetti esattamente la pulizia: è vero che sono a servizio del garage (parti comuni), per arieggiare e per la luce, ma è anche vero che la sporcizia non può che provenire da chi ha il cortile soprastante (proprietà privata di chi vive al piano terra). A quanto pare qui è successo che chi ha il cortile si è completamente disinteressato di ciò che finiva là dentro, e ha creato questa ostruzione che sta danneggiando gravemente la parete, come potete vedere dalla foto. In certi casi si verificano persino degli allagamenti.
Il quesito quindi è: è più pratico intervenire da sopra, rimuovendo semplicemente la griglia (basta sollevarla con un piede di porco probabilmente!) ed eventualmente chiedendo l'intervento di un autospurgo per liberare queste condotte, oppure da sotto, il che vorrebbe dire sicuramente rimuovere la finestra basculante, rimontarla, con tutto il tempo che questa operazione richiede?
Inoltre, il danno creato alla parete, con distacco di intonaco e ferro del cemento armato arrugginito, può essere imputato al condòmino soprastante, che per negligenza e incuria non si è mai preoccupato di evitare l'intasamento della condotta?
Nel garage seminterrato della palazzina in cui vivo abbiamo delle bocche di lupo, piccoli box prefabbricati di 1mx50 cm e profondi esagerando mezzo metro dotati di griglia separatrice soprastante, calpestabile da chi ha il cortile appunto soprastante, e una finestra collocata in garage con apertura basculante, apribile verso l'interno. Queste bocche di lupo, mai soggette a pulizia (la palazzina ha circa 10 anni di anzianità), si sono col tempo riempite di foglie secche, fango, sfalci di vario genere provenienti da chi ha il cortile soprastante, finendo con l'intasare la condotta delle acque bianche che, collegata appunto alla bocca di lupo tramite un sifone, indirizza l'acqua piovana al pozzetto delle acque bianche, collocato sempre in garage.
Il problema che vi sottopongo è l'intasamento di quasi tutte le condotte di acque bianche che, dalle bocche di lupo, collegano al pozzetto, generando delle gravi infiltrazioni tipo questa che vi mostro in foto:
Dalle informazioni che ho raccolto non è chiaro a chi spetti esattamente la pulizia: è vero che sono a servizio del garage (parti comuni), per arieggiare e per la luce, ma è anche vero che la sporcizia non può che provenire da chi ha il cortile soprastante (proprietà privata di chi vive al piano terra). A quanto pare qui è successo che chi ha il cortile si è completamente disinteressato di ciò che finiva là dentro, e ha creato questa ostruzione che sta danneggiando gravemente la parete, come potete vedere dalla foto. In certi casi si verificano persino degli allagamenti.
Il quesito quindi è: è più pratico intervenire da sopra, rimuovendo semplicemente la griglia (basta sollevarla con un piede di porco probabilmente!) ed eventualmente chiedendo l'intervento di un autospurgo per liberare queste condotte, oppure da sotto, il che vorrebbe dire sicuramente rimuovere la finestra basculante, rimontarla, con tutto il tempo che questa operazione richiede?
Inoltre, il danno creato alla parete, con distacco di intonaco e ferro del cemento armato arrugginito, può essere imputato al condòmino soprastante, che per negligenza e incuria non si è mai preoccupato di evitare l'intasamento della condotta?