Spett.le Direzione, sono un nuovo iscritto e per la prima volta vi invio il seguente messaggio chiedendo informazioni su quanto segue.
Sono proprietario di un appartamento al settimo piano in un condominio di Roma, ed il proprietario dell'appartamento sottostante al mio, lamenta una perdita d'aqua visibile sulla paerte del suo bagno ad un'altezza intermedia tra il soffitto e l'ultima fila di piastrelle sull parete medesima proprio in corrispondenza del calice di congiungimento del tubo di scarico condominiale in cui confluiscono gli scarichi delle acque chiare e scure. ( per calice intendo dire il punto in cui un tubo é inserito dentro all'altro formando un'unico corpo).
Nel mio bagno sovrastante e corrispondente al suo , non si evidenziano segni evidenti di infiltrazioni d'acqua, avendo fatto effettuare una perizia dal mio idraulico di fiducia, al quale peraltro non é consentito di entrare nell'appartamento sottostante per effettuare la stessa ricerca. Soltanto l'Amministratore, l'idraulico di sua fiducia ed il perito dell'Assicurazione dell'immobile hanno rilevato le realtà dei due appartamenti comunicandomi che devo rompere io la mia parete per effettuare la ricerca dei danni. Non mi é stata presentata nessuna documentazione fotografica e tantomeno tecnica delle realtà dell'appartamento sottostante. Mi é stato detto che devo rompere io per primo, anche se non ci sono provate perdite, lungo il tubo di scarico, perché l'acqua sende dall'alto verso il basso. Inoltre ho ricevuto una raccomandata dall'Amministratore diffidandomi che se entro brevissimo tempo non provvedo ad effettuare quanto sopra passerà alle vie legali. Come mi devo comportare?
Ringrazio per la V/a attenzione, in attesa di un V/0 cenno di riscontro. Distinti saluti. Furlanetto.
Sono proprietario di un appartamento al settimo piano in un condominio di Roma, ed il proprietario dell'appartamento sottostante al mio, lamenta una perdita d'aqua visibile sulla paerte del suo bagno ad un'altezza intermedia tra il soffitto e l'ultima fila di piastrelle sull parete medesima proprio in corrispondenza del calice di congiungimento del tubo di scarico condominiale in cui confluiscono gli scarichi delle acque chiare e scure. ( per calice intendo dire il punto in cui un tubo é inserito dentro all'altro formando un'unico corpo).
Nel mio bagno sovrastante e corrispondente al suo , non si evidenziano segni evidenti di infiltrazioni d'acqua, avendo fatto effettuare una perizia dal mio idraulico di fiducia, al quale peraltro non é consentito di entrare nell'appartamento sottostante per effettuare la stessa ricerca. Soltanto l'Amministratore, l'idraulico di sua fiducia ed il perito dell'Assicurazione dell'immobile hanno rilevato le realtà dei due appartamenti comunicandomi che devo rompere io la mia parete per effettuare la ricerca dei danni. Non mi é stata presentata nessuna documentazione fotografica e tantomeno tecnica delle realtà dell'appartamento sottostante. Mi é stato detto che devo rompere io per primo, anche se non ci sono provate perdite, lungo il tubo di scarico, perché l'acqua sende dall'alto verso il basso. Inoltre ho ricevuto una raccomandata dall'Amministratore diffidandomi che se entro brevissimo tempo non provvedo ad effettuare quanto sopra passerà alle vie legali. Come mi devo comportare?
Ringrazio per la V/a attenzione, in attesa di un V/0 cenno di riscontro. Distinti saluti. Furlanetto.