Buongiorno a tutti,
questo è il mio primo intervento : sono un neofita di una certà età perchè ho superato i 50, ma preferisco mettere mani in pasta piuttosto che stare a guardare e non rischiare - chiedo supporto, indicazioni
Anticipo che posseggo il famoso certificato che consente di svolgere l’attività di amministratore, mi tengo informato da parecchio su alcune tematiche , ma non ho mai praticato “con responsabilità diretta” : il condominio ha sempre avuto una guida che mi è sembrata trasparente e giusta, naturalmente è il mio punto di vista per gli ultimi 25 anni da condomino-proprietario.
Purtroppo in questo periodo, tutti abbiamo vissuto uno stress particolare dovuto alla situazione COVID, tra cui il mio amico amministratore che ha quasi 90anni : lui ha perso la sua compagna ad inizio anno e da allora, è un precipitare di situazioni o scelte-operative negative, i consigli, suggerimenti sono diventati inutili.
Intendo quindi sostituirmi al mio amministratore : direte che “sono un matto”, probabilmente avete ragione, ma è quanto intendo fare - almeno per il mio condominio, la scelta è stata presa : spetterà all’assemblea la decisione finale.
La situazione è questa : l’amministratore è particolarmente succube della carta, nel senso che preferisce stampare fatture/mail e conservarle, ma nello stesso tempo è diventato un confusonario-disordinato terribile: non ricorda più dove conserva il materiale, come è distribuito, cosa ha elaborato - lo aiuta una “ragazza”, credo abbia quasi 40anni ma lui la chiama ancora così, che oramai è particolarmente stressata e subisce i suoi impulsi-ordini senza aver modo di consigliare/rettificare o farlo ragionare su alcune questioni : lei riesce ancora a gestire attività e documentazione, perchè oramai è quasi-tutto ONLINE - ha costruito un “suo archivio” per la sua gestione-diretta
I condomini sono esasperati perchè, sebbene lui mantenga un certo aggiornamento contabile e di documentazione utile e necessaria alle loro necessità, merito della ragazza, i suoi MEMO di pagamenti-non-avvenuti sono sempre più NON-aggiornati ed al telefono non riescono ad avere, con lui, un colloquio che giunga a soluzione.
E’ una pena, spesso, vedere/sapere/riconoscere cosa è diventato il MIO AMICO : ma debbo togliergli “il suo giocattolo”, “la sua vita” (sono sue espressioni) perché può fare del male a sè stesso e a tante persone : non mancano gli avvoltoi e le iene.
la situazione, insomma, dovrebbe essere simile ad un BOX, pieno di materiale cartaceo ammassato alla rinfusa, che è da considerarsi “il lavoro di una persona che non è più presente/cosciente se lasciato da solo”
Inutile continuare con la presentazione: dovrei essere stato esaustivo
Sicuramente entro settembre, difficile ed impraticabile provare ad agosto, ci sarà un’assemblea condominiale: il problema è che mi aspetto un passaggio di consegne “povero, risicato” - quindi penso di avvalermi della collaborazione della signora, del suo-archivio, di un gestionale ONLINE che mi pare adatto
Ma cosa, come verbalizzo “nel passaggio consegne” oltre alla ricezione dei libro-verbali e poco altro, che può essere identificato come UTILE ?
Come seconda domanda , proprio perchè è MIO AMICO : cosa posso fare, per acquisire/far-redigere/trasmettere una specie di “mandato operativo” affinché il mio amico, sebbene possa rimanere “in carica nella sua funzione di amministratore-unico”, possa delegare tutti gli aspetti GESTIONALI ed AMMINISTRATIVI che riguardano i condomini e i fornitori ?
Su questo punto mi spiego meglio : lui è il responsabile assoluto di tutto, non c’è alcun dubbio, ma non è in grado di operare , da solo, con la fatturazione, con le banche-ONLINE, decidere chi PAGARE e soprattutto “chi pagare e cosa rimandare” : può delegare, e come, una persona, o una specifica azienda, ad operare su queste tematiche …. prima che avvenga il disastro ?
PER FAVORE, attendo indicazioni utili, su cui posso ragionare e vedere come poterle applicare, o farle applicare - GRAZIE
SerVin
questo è il mio primo intervento : sono un neofita di una certà età perchè ho superato i 50, ma preferisco mettere mani in pasta piuttosto che stare a guardare e non rischiare - chiedo supporto, indicazioni
Anticipo che posseggo il famoso certificato che consente di svolgere l’attività di amministratore, mi tengo informato da parecchio su alcune tematiche , ma non ho mai praticato “con responsabilità diretta” : il condominio ha sempre avuto una guida che mi è sembrata trasparente e giusta, naturalmente è il mio punto di vista per gli ultimi 25 anni da condomino-proprietario.
Purtroppo in questo periodo, tutti abbiamo vissuto uno stress particolare dovuto alla situazione COVID, tra cui il mio amico amministratore che ha quasi 90anni : lui ha perso la sua compagna ad inizio anno e da allora, è un precipitare di situazioni o scelte-operative negative, i consigli, suggerimenti sono diventati inutili.
Intendo quindi sostituirmi al mio amministratore : direte che “sono un matto”, probabilmente avete ragione, ma è quanto intendo fare - almeno per il mio condominio, la scelta è stata presa : spetterà all’assemblea la decisione finale.
La situazione è questa : l’amministratore è particolarmente succube della carta, nel senso che preferisce stampare fatture/mail e conservarle, ma nello stesso tempo è diventato un confusonario-disordinato terribile: non ricorda più dove conserva il materiale, come è distribuito, cosa ha elaborato - lo aiuta una “ragazza”, credo abbia quasi 40anni ma lui la chiama ancora così, che oramai è particolarmente stressata e subisce i suoi impulsi-ordini senza aver modo di consigliare/rettificare o farlo ragionare su alcune questioni : lei riesce ancora a gestire attività e documentazione, perchè oramai è quasi-tutto ONLINE - ha costruito un “suo archivio” per la sua gestione-diretta
I condomini sono esasperati perchè, sebbene lui mantenga un certo aggiornamento contabile e di documentazione utile e necessaria alle loro necessità, merito della ragazza, i suoi MEMO di pagamenti-non-avvenuti sono sempre più NON-aggiornati ed al telefono non riescono ad avere, con lui, un colloquio che giunga a soluzione.
E’ una pena, spesso, vedere/sapere/riconoscere cosa è diventato il MIO AMICO : ma debbo togliergli “il suo giocattolo”, “la sua vita” (sono sue espressioni) perché può fare del male a sè stesso e a tante persone : non mancano gli avvoltoi e le iene.
la situazione, insomma, dovrebbe essere simile ad un BOX, pieno di materiale cartaceo ammassato alla rinfusa, che è da considerarsi “il lavoro di una persona che non è più presente/cosciente se lasciato da solo”
Inutile continuare con la presentazione: dovrei essere stato esaustivo
Sicuramente entro settembre, difficile ed impraticabile provare ad agosto, ci sarà un’assemblea condominiale: il problema è che mi aspetto un passaggio di consegne “povero, risicato” - quindi penso di avvalermi della collaborazione della signora, del suo-archivio, di un gestionale ONLINE che mi pare adatto
Ma cosa, come verbalizzo “nel passaggio consegne” oltre alla ricezione dei libro-verbali e poco altro, che può essere identificato come UTILE ?
Come seconda domanda , proprio perchè è MIO AMICO : cosa posso fare, per acquisire/far-redigere/trasmettere una specie di “mandato operativo” affinché il mio amico, sebbene possa rimanere “in carica nella sua funzione di amministratore-unico”, possa delegare tutti gli aspetti GESTIONALI ed AMMINISTRATIVI che riguardano i condomini e i fornitori ?
Su questo punto mi spiego meglio : lui è il responsabile assoluto di tutto, non c’è alcun dubbio, ma non è in grado di operare , da solo, con la fatturazione, con le banche-ONLINE, decidere chi PAGARE e soprattutto “chi pagare e cosa rimandare” : può delegare, e come, una persona, o una specifica azienda, ad operare su queste tematiche …. prima che avvenga il disastro ?
PER FAVORE, attendo indicazioni utili, su cui posso ragionare e vedere come poterle applicare, o farle applicare - GRAZIE
SerVin