Caro amico hai centrato il problema, quando affitti un locale in pratica non puoi più fare nulla o a limite trascorsi 12 anni devi restituire ben 18 mensilità . Loro invece, in qualsiasi momento con una semplice raccomandata anticipata possono lasciarti il locale. Proprio per questo se devo locare un immobile commerciale cerco nei limiti del possibile di chiedere cifre elevate o fare canoni a scaletta, a costo di lasciarlo vacante per diverso tempo. Così facendo prima o poi sarà il conduttore ad inviarmi lettera di disdetta perché non riesce più a sostenere i costi. Tra l'altro una legge assurda prevede anche che non si possano richiedere più di 2 mesi di cauzione iniziali. Quando però le cose vanno male e sei costretto a fare causa, i giudici concedono proroghe su proroghe. Essendo proprietario di diversi locali, affronto circa una causa all'anno di sfratto per morosità , per esperienza posso garantirti che alla fine, perdo non solo gli affitti arretrati ma sono costretto a pagare pure le spese legali perché i conduttori risultano spesso nulla tenenti. Ciliegina sulla torta? Devi pure pagare le tasse sui canoni non percepiti. Bisogna riformare queste leggi obsolete tutte sbilanciate a favore del conduttore.
Siccome sono il proprietario, la legge mi ritiene il soggetto forte e deve svantaggiarmi in tutto i modi? 1)Cauzione massima 2 mesi. 2)Impossibilità di disdetta. 3)Indennità di avviamento da restituire. 4) Proroghe dei giudici in caso di sfratti per morosità . 5)Devi pagare le tasse sui mancati canoni. 6))Tassazione elevatissima. 7)Imposte sulle successioni da capogiro.
Ma ci rendiamo conto che queste leggi sono state il frutto di una politica comunista arretrata. Oggi i soggetti deboli siamo noi, i cattivi pagatori la fanno sempre franca.
In merito al discorso della variazione catastale, se il locale è atto alla vendita ed è ancora aperta l'attività , deve per forza risultare C1, non puoi cambiarlo.