L’erede "subentrato" nel contratto di locazione, è tuttavia tenuto ad adempiere a una specifica comunicazione, la cosiddetta comunicazione di subentro.
Per farla si deve utilizzare il modello RLI, il nuovo modello che ha sostituito il precedente modello 69 previsto per tutte le ipotesi di comunicazioni concernenti la locazione.
Il modello RLI è reperibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate o presso gli uffici territoriali della stessa Amministrazione finanziaria.
Per comunicare il subentro nel locatore deceduto, l’erede dovrà marcare, nella sezione III intitolata Richiedente del quadro B, l’apposita casella Soggetto Subentrato.
Questa casella deve essere barrata nel caso in cui il soggetto richiedente l’adempimento sia subentrato a una delle parti del contratto che è stata indicata nella prima registrazione della locazione.
In questo caso andranno indicati, sempre nell’apposita sezione del quadro B del modello RLI, altri dati come:
-codice fiscale
-dati anagrafi del soggetto al quale si è subentrato nella locazione.
Il modello RLI, una volta compilato in tutte le sue parti, può essere trasmesso all’ufficio dell’Agenzia delle entrate, competente per territorio presso il quale è stato registrato il contratto di locazione.
Come detto sopra, in caso di comunicazione del subentro per decesso del locatore, l’erede non deve pagare alcuna imposta, neanche quella di registro, poiché si tratta di una mera e semplice comunicazione.