Ilena

Nuovo Iscritto
Conduttore
Salve, vivo in una casa in affitto da circa 3 anni, dichiarata inagibile dalla usl a Luglio 2016. Sto cercando una nuova sistemazione, ma nel frattempo mi chiedevo se ho qualche diritto da proporre al locatore, come un canone agevolato etc.
Ho messo al corrente i proprietari dei problemi dell'immobile molto prima di arrivare alla usl,e, successivamente, ho comunicato di aver avuto dalla usl una certificazione di inagibilità assoluta (muffa ovunque).
I proprietari, nonostante questo, non hanno proposto migliorie all'appartamento.
Posso fare qualcosa?
grazie per chi mi vorrà suggerire qualcosa!
 
O

Ollj

Ospite
Presupponendo che la muffa non sia in alcun modo correlata alla conduzione dell'immobile e che quindi derivi da difetti dei locali e/o del fabbricato, stante la dichiarazione di inagibilità lei può:
- ai sensi dell'art.1580 Cc, chiedere la risoluzione del contratto
- ai sensi dell'art. 1578 / 1581 Cc, chiedere il risarcimento del danno che le sia cagionato.

Cassazione n. 12712/2010
Qualora vengano in rilievo alterazioni non attinenti allo stato di conservazione e manutenzione dell'immobile locato, bensì incidenti sulla composizione, costruzione o funzionalità strutturale, il conduttore non è affatto legittimato ad agire in giudizio per ottenere dal locatore l'adempimento dell'obbligazione di cui all'art. 1576 c.c., né a effettuare direttamente le riparazioni del caso ai sensi dell'art. 1577 c.c. comma 2. Il locatario, infatti, può soltanto richiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del canone, ai sensi dell'art. 1578 c.c. L'obbligo del locatore di effettuare le riparazioni necessarie a mantenere l'immobile in buono stato, di cui all'art. 1576 c.c., riguarda gli inconvenienti eliminabili nell'ambito di opere di manutenzione. Pertanto, non può essere invocato per rimuovere guasti o deterioramenti rilevanti (nella specie il fenomeno dell'umidità nel seminterrato) rispetto ai quali la tutela del locatario resta affidata alle disposizioni dettate dagli art. 1578 e 1581 c.c. per i vizi della cosa locata.

Ritengo che rimanere nell'immobile sia la scelta meno corretta per la sua salute; la diminuzione del canone (anche fosse accettata dalla controparte) non diminuirebbe in alcun modo i rischi per la sua persona
Le serve un'assistenza specifica: si rivolga ad una delle Associazioni Inquilini presenti sul territorio.
Saluti.
 

Ilena

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buongiorno, grazie per la tempestiva risposta.
L'usl ha certificato un danno non dipendente da me, ma per problemi a livello strutturale.
Sto ovviamente cercando di andare via da questo immobile, ma trovare una casa a Firenze in affitto non è poi cosi facile...
Non è mia intenzione richiedere un risarcimento, ma, proprio perchè è dannoso per la salute, ci vivo la metà del tempo...per questo ipotizzavo nel frattempo una riduzione del canone.
Mi rivolgerò comunque a qualche associazione.
grazie ancora per la preziosa risposta.
 
O

Ollj

Ospite
Tenga presente che quasi certamente il locatore è assicurato (o trattandosi di danni strutturali lo sarà il Condominio); faccia in fretta a consultarsi.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Ciao Ilena, tieni comunque presente che il diritto alla riduzione del canone, a meno che non sia concordato con il locatore non è azionabile da te in modo autonomo; è sempre necessario un Giudice che valuti la situazione e quantifichi la riduzione in funzione del ridotto godimento che puoi trarre dall'immobile.
 

Ilena

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie Andrea per l'aggiunta, sicuramente ne parlerò col proprietario dell'immobile. non voglio ricorrere a giudici, sto pagando regolarmente l'affitto da 7 mesi nonostante l'inagibilità. Mi rivolgerò ai sindacati, ma sto cercando informazioni utili per trovare un compromesso con i proprietari, dato che a distanza di due anni non è stato fatto niente per risolvere il problema.
grazie ancora per le risposte preziose!
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
scusa @Ilena ma delle condizioni di insalubrità dell'appartamento ti sarai accorta da sola, o aspettavi la certificazione dell' usl? Se la usl non dichiarava l'appartamento inagibile continuavi ad abitarlo? Sei entrata 3 anni fa in questo appartamento; secondo me i problemi dovevano essere palesi già da allora o comunque, se celati da una recente imbiancatura, dopo 5/6 mesi dall'inizio del tuo possesso: quindi di tempo per trovare un'altra abitazione ne hai avuto a sufficienza. Non è che sotto sotto c'era una convenienza economica reciproca e che con l'affitto che stai pagando ora non trovi altri appartamenti non insalubri?
 

Ilena

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buongiorno a tutti.
Sono entrata in affitto con regolare contratto circa 3 anni fa in questa casa, e, dopo il primo anno è subentrato il problema della muffa. Inizialmente ho pensato fosse un problema dovuto a me, perciò ho areato sempre i locali e passato varichina ovunque.
Purtroppo ho capito che il problema era strutturale, ed ho subito interpellato i proprietari.
Sono rimasta vincolata a questo appartamento per il contributo affitti della regione Toscana e solo a Luglio 2016, dopo varie peripezie (l'usl non può fare certificazioni a privati) sono riuscita ad ottenere una certificazione perchè richiesta da un ente, ma è ovvio che il problema già sussisteva.
Pago 550 euro spese escluse per 30 mq alla periferia di Firenze...non vedo convenienza economica...
Come già detto, purtroppo trovare un affitto su Firenze che io possa permettermi, che mi faccia prendere la residenza, e che accetti il mio cane, non è cosi facile.
La riduzione del canone certo non risolverebbe il problema, ma sto rimandendo qui per non perdere la residenza e il contributo affitto (che solo con la certificazione usl posso spostare su un'altra abitazione),e, per quanto mi è possibile, cerco di far stare il cane più possibile fuori e io stessa cerco di passarci la metà del tempo in casa.
Mi reputo una persona onesta, ho sempre pagato l'affitto nonostante tutto,ma credo che i proprietari abbiano sottovalutato la situazione dell'abitazione, portando come motivazione la poca areazione, nonostante un parere diverso della usl.
Spero di essere riuscita a spiegare un po la situazione.
grazie ancora per le risposte e per la discussione, mi aiuta a riflettere!
 

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