07/12/2011 - È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre, ed è entrata in vigore il giorno stesso, la Manovra Salva Italia (DL 201/2011) varata dal Governo Monti. Da oggi il testo è all’esame del Parlamento, che dovrà convertirlo in legge.
IMPOSTE SULLA CASA
L’IMU, imposta municipale unica, introdotta col federalismo fiscale, sostituirà l’ICI. Dal primo gennaio 2012 il tributo dovrà essere pagato anche sulla prima casa con un’aliquota dello 0,4%, ma si potrà beneficiare di una detrazione di 200 euro. I Comuni possono inoltre prevedere aggiustamenti in aumento o diminuzione fino allo 0,2%. L'aliquota sulle seconde case e sugli edifici a destinazione diversa da quella residenziale, è stata fissata invece allo 0,76%, ma i Comuni hanno un margine di manovra dello 0,3%.
L’introduzione dell’imposta è accompagnata dalla rivalutazione dei valori catastali. La base imponibile in base alla quale determinare il tributo aumenta circa del 60%. Il decreto ritocca infatti al rialzo il coefficiente che, moltiplicato per la rendita catastale, determina il valore catastale. I moltiplicatori salgono a 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10, a 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5. I coefficienti sono fissati a 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10, 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, e 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. Per i terreni agricoli, il valore si ottiene rivalutando del 25% il reddito dominicale e moltiplicandolo per 120.
DETRAZIONI FISCALI DEL 36% E DEL 55%
La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanante, dopo anni di continue scadenze e proroghe. Le nuove norme, infatti, modificano direttamente il Testo Unico delle Imposte sui Redditi - Tuir (Dpr 917/1986). Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili già previsti dalla normativa vigente, si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali.
La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene invece prorogata fino al 31 dicembre 2012 alle attuali condizioni. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36% e l’agevolazione sarà disciplinata dal nuovo articolo 16-bis aggiunto dalla Manovra al Tuir, assimilandola quindi a quella per le ristrutturazioni.
IN VIGORE LA MANOVRA SALVA ITALIA: TUTTE LE NOVITÀ PER L’EDILIZIA
IMPOSTE SULLA CASA
L’IMU, imposta municipale unica, introdotta col federalismo fiscale, sostituirà l’ICI. Dal primo gennaio 2012 il tributo dovrà essere pagato anche sulla prima casa con un’aliquota dello 0,4%, ma si potrà beneficiare di una detrazione di 200 euro. I Comuni possono inoltre prevedere aggiustamenti in aumento o diminuzione fino allo 0,2%. L'aliquota sulle seconde case e sugli edifici a destinazione diversa da quella residenziale, è stata fissata invece allo 0,76%, ma i Comuni hanno un margine di manovra dello 0,3%.
L’introduzione dell’imposta è accompagnata dalla rivalutazione dei valori catastali. La base imponibile in base alla quale determinare il tributo aumenta circa del 60%. Il decreto ritocca infatti al rialzo il coefficiente che, moltiplicato per la rendita catastale, determina il valore catastale. I moltiplicatori salgono a 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10, a 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5. I coefficienti sono fissati a 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10, 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, e 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1. Per i terreni agricoli, il valore si ottiene rivalutando del 25% il reddito dominicale e moltiplicandolo per 120.
DETRAZIONI FISCALI DEL 36% E DEL 55%
La detrazione per le ristrutturazioni edilizie diventa permanante, dopo anni di continue scadenze e proroghe. Le nuove norme, infatti, modificano direttamente il Testo Unico delle Imposte sui Redditi - Tuir (Dpr 917/1986). Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili già previsti dalla normativa vigente, si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali.
La detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici viene invece prorogata fino al 31 dicembre 2012 alle attuali condizioni. Dal 1° gennaio 2013 la percentuale scenderà al 36% e l’agevolazione sarà disciplinata dal nuovo articolo 16-bis aggiunto dalla Manovra al Tuir, assimilandola quindi a quella per le ristrutturazioni.
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