martino954

Nuovo Iscritto
Sono sposato da due anni. Abbiamo una piccola bambina di 1 anno.
Ora stiamo pensando, anche per accudire alla nostra piccola, di trasferire la nostra abitazione in un Comune vicino ai genitori di mia moglie e quindi, con l'aiuto dei miei genitori, di acquistare lì una nuova casa per poter continuare a lavorare e avvalerci dell'assistenza dei miei suoceri.
La domanda:
io e mia moglie (io sono un commerciante ambulante) abbiamo il regime coniugale di separazione di beni. La prima casa acquistata dai miei genitori per me, un anno prima del nostro matrimonio, è a nome mio e si trova nel Comune dove attualmente io risiedo.
La nuova casa dove andremo a vivere, sarà ancora intestata a me (la pagano i miei genitori): se dovesse andare storto, ipotesi malaugurata, il mio matrimonio: che ne sarebbe delle due case? Devo aggiungere che mia moglie possiede nel Comune dei suoi genitori una casa di sua proprietà dove ora, in attesa dell'acquisto, dormiamo temporaneamente?
In pratica la mia domanda nasce dalla paura di trovarmi in mezzo ad una strada una volta che venissi lasciato da mia moglie.
La mia domanda la faccio prima di acquistare la nuova casa per decidere a chi intestare la nuova casa.
Grazie
Leonardo
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Sono un fiscalista, in attesa di un legale, le do' il mio parere frutto dell'esperienza lavorativa ( problemi civlistici del genere spesso sono contigui alla mia professione)

Si vorrebbero procedere ad un Nuovo acquisto di un immobile nel Comune ove vivono i genitori intestando la casa solo al marito . Commento: questo è consigliabile e possibile visto che lei è "in separazione dei beni"
b-La casa attualmente abitata è di esclusiva propietà del marito dato che è stata acquisita ante matrimonio. Commento :questa è un ottima cosa che non và modificata

Domanda:
se dovesse andare storto, ipotesi malaugurata, il mio matrimonio: che ne sarebbe delle due case?
A mio parere: La casa coniugale probabilmente verrebbe assegnata al Coniuge-Moglie che terrebbe con se la figlia. Visto ed in quanto la legge vuole creare meno scombinamenti possibili alla minore che già ha subito il trauma della separazione. La casa rimarrebbe assegnata alla moglie finchè la figlia non fosse divenuta autonoma.
Lei nel frattempo potrebbe abitare nell'altra casa di sua proprietà;
In sede di separazione si accorderà anche la parte economica ; in primis la quantificazione dell' assegno di mantenimento della figlia. Nella determinazione di quanto spettante influirà il fatto che Sua moglie detiene un immobile di proprietà dal quale potrebbe ricavare un reddito da locazione
 

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