IMU

Principia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno

Devo vendere una casa. Accatastata

1 appartamento A2 133m2
1 appartamento A2 182 m2
1 C/6 Garage 60 m2
M2 commercial.

fino adesso pago 1 IMU su un appartamento anche se 1 è vuoto.

L‘eventuale acquirente è andato dal notaio a chiedere le spese per il rogito. Siccome che nella casa ci abiterà una famiglia intera, il notaio ha consigliato di accatastarla in una solo casa per non pagare l‘IMU Essendo poi prima casa. A me sembra strano che il catasto accetti questo. Ogni appartamento ha tutto separato con contatori separati anche se si potrebbe collegare tutto su un contatore. Chi sa dirmi se è possibile fare una cosa simile e se il catasto lo accetterebbe? In più da un entrata si può accedere a tutti e due appartamenti. Ma c‘e´
un‘altra entrata che si può accedere a un solo appartamento.

ho letto un po‘ ma la materia è molto complicata. Ho chiesto ad un ingegnere e un architetto e mi hanno detto che se si cambia si corre il rischio che la casa viene accatastata come casa di lusso e si perderebbe l‘aggevolazione anche sulla prima casa visto che sulle case di lusso si paga l‘IMU....

chi può spiegarmi meglio?

grazie
 
U

User_29045

Ospite
Al solito, ci sono acquirenti che fanno perdere tempo ai venditori, e questo è un caso.

Per quale ragione dovresti farti carico tu della EVENTUALE fusione delle due unità immobiliari? Per far risparmiare loro sull'atto notarile?
Un atto notarile costerà 7000 Euro per un appartamento.
Beh, questi si comprano due appartamenti che varranno 400.000 Euro e vanno a guardare 7000 euro di spesa in più perché sono due appartamenti, e oltre tutto TENTANO DI SCARICARE LA SPESA PER LA FUSIONE sul venditore?
Ma di' loro che se vogliono comprano due appartamenti accatastati così come sono, altrimenti si rivolgano altrove.
Tutto corretto quanto ti hanno detto, rischi che la casa unica diventi accatastata come casa di lusso e perdi agevolazione IMU, e magari dopo che hai fatto la fusione quelli non comprano più con la scusa che ora la casa è troppo grande...
Ma chi te lo fa fare?

Lasciali perdere, o comprano con l'accatastamento attuale cambiando notaio, oppure sono liberi di cercare altrove la suite imperiale di loro gradimento!

Certa gente ha davvero la faccia come i fondelli, lasciamelo dire!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
fino adesso pago 1 IMU su un appartamento anche se 1 è vuoto.
Come è normale che sia, potendo avere un solo immobile come abitazione principale.
il notaio ha consigliato di accatastarla in una solo casa per non pagare l‘IMU Essendo poi prima casa.
O il notaio ha spiegato poco, senza nemmeno guardare i documenti degli immobili, o l'aspirante acquirente ha capito poco.
Premesso che , come ti hanno detto ingegnere e architetto, se unissi i due appartamenti probabilmente rientreresti in una categoria catastale che non permette di avere esenzioni IMU, e nemmeno di acquistare con le imposte agevolate prima casa, fare la fusione solo in Catasto non sarebbe assolutamente sufficiente.
Per essere in regola, deve essere fatta anche una pratica edilizia di fusione, eseguendo tutte le opere che concretamente sono necessarie per ricavare una sola unità immobiliare. Quindi una sola cucina, un collegamento funzionale ( scala interna), e tutto quanto il tecnico incaricato reputerà necessario.
Trovo assurdo pensare che queste pratiche e questi interventi debbano essere fatti dal venditore prima del rogito, visto che sicuramente parliamo di parecchie migliaia di euro, se non decine ( penso alla scala, con tutte le normative da rispettare).

Penso però che sia sbagliata del tutto la strategia di vendita, e, prendendo spunto anche dall'altra discussione in cui chiedi un facsimile di preliminare, mi permetto di suggerire di evitare il fai da te anche nelle trattative, perché rischi di avere solo problemi, non conoscendo la materia.
Non sei tu a doverti piegare alle necessità degli acquirenti, ma sono gli acquirenti che devono capire se possono comprare, stante la situazione attuale.
Secondo me, vista la complessità, meglio faresti a rivolgerti ad un'agenzia seria, che possa gestire la parte informativa e normativa, e sappia trattare con serietà, valutando l'opportunità di vendere le due unità separatamente, eventualmente ad acquirenti diversi.
M2 commercial.
???
 

Principia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come è normale che sia, potendo avere un solo immobile come abitazione principale.

O il notaio ha spiegato poco, senza nemmeno guardare i documenti degli immobili, o l'aspirante acquirente ha capito poco.
Premesso che , come ti hanno detto ingegnere e architetto, se unissi i due appartamenti probabilmente rientreresti in una categoria catastale che non permette di avere esenzioni IMU, e nemmeno di acquistare con le imposte agevolate prima casa, fare la fusione solo in Catasto non sarebbe assolutamente sufficiente.
Per essere in regola, deve essere fatta anche una pratica edilizia di fusione, eseguendo tutte le opere che concretamente sono necessarie per ricavare una sola unità immobiliare. Quindi una sola cucina, un collegamento funzionale ( scala interna), e tutto quanto il tecnico incaricato reputerà necessario.
Trovo assurdo pensare che queste pratiche e questi interventi debbano essere fatti dal venditore prima del rogito, visto che sicuramente parliamo di parecchie migliaia di euro, se non decine ( penso alla scala, con tutte le normative da rispettare).

Penso però che sia sbagliata del tutto la strategia di vendita, e, prendendo spunto anche dall'altra discussione in cui chiedi un facsimile di preliminare, mi permetto di suggerire di evitare il fai da te anche nelle trattative, perché rischi di avere solo problemi, non conoscendo la materia.
Non sei tu a doverti piegare alle necessità degli acquirenti, ma sono gli acquirenti che devono capire se possono comprare, stante la situazione attuale.
Secondo me, vista la complessità, meglio faresti a rivolgerti ad un'agenzia seria, che possa gestire la parte informativa e normativa, e sappia trattare con serietà, valutando l'opportunità di vendere le due unità separatamente, eventualmente ad acquirenti diversi.

???
L’acquirente ha cambiato idea e ieri mi ha detto che vuole comprare la casa un appartamento per se è uno per il figlio visto che in uno ci andrà ad abitare il figlio e comunque rimarrà a lui. A quanto sembra il notaio ha detto che si può fare. Così verrà a risparmiare ca 2000 euro e non pagherà IMU in avvenire perché per padre e figlio sarà prima abitare. Adesso io mi domando comunque. Loro si intesteranno un appartamento e il garste al figlio come già accatastato e il padre l’altro appartamento come già accatastato.
Io però mi chiedo in questa situazione: non è obbligatorio anche fare il frazionamento della casa prima?grazie per le vostre risposte
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
non è obbligatorio anche fare il frazionamento della casa prima?
Il frazionamento si fa quando da una unità catastale se ne creano due.
Tu hai scritto al post iniziale che esistono 3 u. i. Distinte. Tanto che inizialmente avevate il problema di fonderle in unica unità.
Quindi possono essere cedute separatamente.
(Facendo queste domande dimostri di essere digiuna di esperienza: interpella un Tuo tecnico che ti segua: in particolare fai fare una verifica sulla regolarità urbanistica, prima di firmare compromessi o rogiti. Se emerge anche un piccolo abuso sono dolori per te. Basta una finestra spostata rispetto ai disegni depositati in comune, una tramezza che non c’era, una veranda non dichiarata...)
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il garage è pertinenza di uno dei due appartamenti, rientra nei benefici prima casa senza bisogno di accorpamenti.
Se non lo è, occorre creare il vincolo pertinenziale in catasto. Non serve creare un'unica unità immobiliare, né so se sia possibile essendo una un apparamento e l'altra un garage.
Ribadisco cquanto scritto da altri: l'ingegnere e l'architetto con cui hai parlato in precedenza ti saranno di sicuro aiuto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il garage è pertinenza di uno dei due appartamenti, rientra nei benefici prima casa senza bisogno di accorpamenti.
Se non lo è, occorre creare il vincolo pertinenziale in catasto. Non serve creare un'unica unità immobiliare, né so se sia possibile essendo una un apparamento e l'altra un garage.
Ribadisco cquanto scritto da altri: l'ingegnere e l'architetto con cui hai parlato in precedenza ti saranno di sicuro aiuto.
L'accorpamento avrebbe riguardato due appartamenti classificati A2: ma il tema è caduto.

Quanto al box acquistabile insieme ad uno dei due appartamenti, certamente potrebbe rientrare nei benefici prima casa: ma non sono del tutto sicuro che servirebbe creare a catasto un vincolo pertinenziale, se il box non è nato con qualche concessione in deroga.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ovviamente non mi sono mai trovato ad affrontare il problema, ma ricordo che il box, se di pertinenza dell'abitazione, segue l'abitazione nei benefici applicabili.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto