Pixel74

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno. Recentemente ho acquistato all'asta (con benefici prima casa) un appartamento (cat. A3 + posto auto pertinenziale C6) ed ho ottenuto il decreto di trasferimento a fine ottobre 2017. L'appartamento, attualmente non abitato e privo di utenze, necessiterà probabilmente di lavori di ristrutturazione/manutenzione straordinaria (sistemazione della copertura soggetta ad infiltrazioni di acqua, rifacimento bagno ed impianti). Di conseguenza presumibilmente solo dopo la metà del 2018 andrò a prendere la residenza e quindi l'appartamento diverrà abitazione principale.
1) In vista della prossima scadenza del 18 dicembre 2017, come devo comportarmi per le imposte locali IMU/TASI? (temo che dovrò applicare l'aliquota più alta, non essendo ancora abitazione principale).
2) Devo pagare IMU/TASI per i mesi di novembre e dicembre 2017, poiché conta la data del decreto di trasferimento?
3) Per la TARI, mi è stato detto che fino a che non avrò la residenza e almeno una utenza attiva l'imposta non è dovuta. E' corretto? Devo presentare denuncia TARI e dichiarazione chè l'immobile non è abitato?
Grazie.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
3) Per la TARI, mi è stato detto che finto a che non avrò la residenza e almeno una utenza attiva l'imposta non è dovuta. E' corretto? Devo presentare denuncia TARI e dichiarazione chè l'immobile non è abitato?
Per la Tari devi vedere il regolamento del comune dove hai acquistato l'immobile: ad alcuni basta che siano staccate le utenze o non siano presenti mobili, altri vogliono sia la mancanza di utenze sia di mobili. In genere sul sito del comune trovi le indicazioni e i moduli per segnalare sia che la proprietà è tua sia che hai i requisiti per non pagare la Tari.
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno. Recentemente ho acquistato all'asta (con benefici prima casa) un appartamento (cat. A3 + posto auto pertinenziale C6) ed ho ottenuto il decreto di trasferimento a fine ottobre 2017. L'appartamento, attualmente non abitato e privo di utenze, necessiterà probabilmente di lavori di ristrutturazione/manutenzione straordinaria (sistemazione della copertura soggetta ad infiltrazioni di acqua, rifacimento bagno ed impianti). Di conseguenza presumibilmente solo dopo la metà del 2018 andrò a prendere la residenza e quindi l'appartamento diverrà abitazione principale.
1) In vista della prossima scadenza del 18 dicembre 2017, come devo comportarmi per le imposte locali IMU/TASI? (temo che dovrò applicare l'aliquota più alta, non essendo ancora abitazione principale).
2) Devo pagare IMU/TASI per i mesi di novembre e dicembre 2017, poiché conta la data del decreto di trasferimento?
3) Per la TARI, mi è stato detto che fino a che non avrò la residenza e almeno una utenza attiva l'imposta non è dovuta. E' corretto? Devo presentare denuncia TARI e dichiarazione chè l'immobile non è abitato?
Grazie.


L’imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili situati in Italia, quindi il trasferimento della proprietà a partire da fine ottobre 2017 (immobile non incluso nell’acconto perché acquistato dopo giugno) fa scattare l’assoggettamento all’imposta IMU (a Pistoia la componente TASI è residuale) per TIPOLOGIA IMMOBILE = Altri immobili (cat.A, C/2, C/6, C/7) con aliquota ordinaria (1,06%) da calcolare sui mesi di possesso (con 15 giorni di possesso si conteggia il mese).

Riguardo la TARI, ti confermo che l’abitazione senza occupanti e priva di allacciamenti alle reti di pubblici servizi non è soggetta al tributo. A differenza dell’IMU e della TASI, che sono tributi immobiliari perché presuppongono la proprietà o l’usufrutto dell’immobile, la TARI è dovuta da chi produce rifiuti, anche in via presuntiva (è indipendente dall’uso), quindi basta che sia attivo un solo servizio a rete per far scattare la tassa sui rifiuti.
 

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