Mi stupisce che al giorno d'oggi ci sia gente che ancora demolisce pareti abusivamente, senza pratiche edilizie e catastali e soprattutto senza chiedersi quali siano le conseguenze statiche nel fabbricato. Oltretutto chi ha eseguito l'intervento di demolizione doveva capire se si trattava di tramezzo non portante o muro portante. Demolire un muro portante significa voler far cadere a terra un fabbricato. Roba da pazzi! Beh, certo che è inagibile ora! E meno male che c'ha messo l'occhio il Comune, pensi se un giorno, facendo i dovuto scongiuri, cedesse una parte di palazzina con la gente dentro! Comunque la proprietaria che ha demolito il muro ha tutte le responsabilità, civili e penali! Deve pertanto essere la coinquilina ad intervenire a proprie spese per il ripristino statico del fabbricato.
Per quanto riguarda l'IMU o vecchia ICI, questa è una imposta sulla proprietà che non si può scansare, diversamente dalla Tassa sulla spazzatura, dalla quale può renderesi esente dichiarando l’alloggio sfitto e privo di forniture di servizi a rete (luce, acqua e gas).
L’IMU si ha quando l’Unità Immobiliare, l’alloggio in questo caso, ha una Rendita catastale.
Per non pagarla dovrebbe incaricare un Tecnico di eseguire una Variazione Catastale, assegnando all’alloggio una categoria senza reddito, motivandola in questo caso con l’inagibilità, tipo F/3 (Categoria Catastale Collabente) (= fabbricato collasato). Pertanto privo di reddito.
Spero di essere stato chiaro ed utile.
Cordialmente.
E.