Per esempio un criterio potrebbere essere le case di lusso (ville con piscina, eccetera)
Non funziona così in Catasto, per essere di lusso o meno la piscina non è elemento discriminante per essere un A/1 (abitazione signorile) A/8 (abitazoione in villa) o una A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici).
poichè la stramaggioranza degli italiani vive in case civili o popolari categoria A3/ A4
Ni, vero si, ma è dovuto al fatto che molte di queste abitazioni (spesso vecchie molto vecchie) non avrebbero una destinazione conforme a quella effettiva....molti A/4 in vecchi stabili (anche mai ristrutturate) in realtà sarebbero A/2 (se alloggi in condomini) A/7 (se vecchie case unifamiliari) ; ciò stando ai reali criteri di accatastamento.
Se applichiamo la variazione di rendita per la maggior parte ecco che cambierebbe di molto sia l'esborso per IMU ai cittadini sia la cassa per i Comuni.
Mentre da un lato questa anomalia che ci portiamo avanti da tantissimi anni crea dei disguidi ai Comuni per le entrate dall'altra la sua completa applicazione comporterebbe grandi grandi problemi economici per tantissime persone.
Tuttavia sono convinto che anche con queste "extra entrate" ci sarebbe un grosso problema di danaro visto l'enorme spreco dei Comuni.
Se penso che il Comune dove sono nato ha una popolazione di 1.200 persone e ci lavorano al suo interno 16 persone.....sapendo che all'ultimo bilancio gli mancavano circa 200.000€, comunque anche una bella IMU non basterà per sanare i suoi debiti.
I debiti sono dovuti non tanto al tolgo l'ICI per le prime case per poi sparare un IMU (che poi è la stessa cosa) più salata....quanto al fatto che i Comuni se sono in difficoltà non tagliano sul personale, da noi mandano al mare gli anziani quasi a totale carico della collettività in modo da crearsi il "voto di scambio" (io ti faccio sto favore e poi tu mi rivoti) ecco perchè ci sono tanti troppi problemi e mancano alla fine i soldi per i servizi che veramente servirebbero alla collettività per andare avanti.