Il decreto Salva-Roma ha datovia libera ai Comuni, che potranno procedere all'
aumento fino allo 0,8 per mille della Tasi "purché siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità a esse equiparate detrazioni o altre misure", con effetti equivalenti a quelli sull'IMU.[DOUBLEPOST=1402387409,1402387344][/DOUBLEPOST]Nello specifico, la normativa dice che ai fini degli sconti dell'imposta sugli immobili sono assimilate all'abitazione principale le
abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti in linea retta (genitori-figli) e utilizzate come
abitazione principale (per abitazione principale si intende la residenza anagrafica ed effettiva dimora).
Il
proprietario che concede ad un figlio o ad un genitore un'abitazione ha diritto alle stesse agevolazioni dell'imposta municipale propria (IMU), con esclusione degli immobili di lusso ed
eventuali eccezioni stabilite dai Comuni. L'ultima parola spetta infatti ai Sindaci, che si devono muovere nell'ambito della normativa nazionale, ma possono stabilire autonomamente i criteri e le modalità di applicazione dell'agevolazione. Ad esempio, possono rendere più restrittivi i requisiti per la concessione dell'agevolazione, stabilendo una
soglia ISEE al di sopra della quale venga escluso l'accesso agli sconti.[DOUBLEPOST=1402387562][/DOUBLEPOST]Questo fino ad ora, televisione giornali e radio, era stato dato per assodato. Proprio perché l'altr'anno c'era stata l'ingiustizia di non poter usufruire di tale agevolazione. Cosa e' cambiato da questa primavera ad ora non lo so. Ne' so perché lo 060606 da' questa risposta.[DOUBLEPOST=1402387713][/DOUBLEPOST]@
meri56 le fonti sono molte. Come sapevo. Tutte sbagliate? Mi arrendo.