Il rogito del notaio è primi giorni di aprile.
Da quella data decorre la proprietà.
Ai fini IRPEF, ovvero 730, ovvero Agenzia Entrate, la strada da seguire è diversa da quella prevista per le tasse comunali (per il Fisco c'è tempo fino a 18 mesi).
Per il Comune, se non hai la residenza nella stessa abitazione, questa diventa casa di seconda proprietà, per cui si deve pagare SUBITO!
A giugno, si deve pagare un acconto, in base alle aliquote dell'anno precedente, fatte salve eventuali comunicazioni del Comune.
Non si può prevedere, a priori, se effettivamente l'abitazione diventa "principale" nel mese in cui si suppone: possono succedere imprevisti, e il mod. f24 sarebbe infedele. Ho preferito quindi anticipare e pagare in più, piuttosto che incorrere in sanzioni.
A dicembre si effettua il saldo, ovvero il conguaglio, rispetto a quanto pagato a giugno. Poichè nel 2018 l'IMU e la TASI per l'abitazione principale sono decadute, (non si paga più), dovrei avere un rimborso di quanto anticipato e non dovuto, per i mesi da quando otterrò la residenza nell'abitazione di mia proprietà fino alla fine dell'anno.
Poco fa un nostro collega, Nemesis, ha risposto che si potrà fare il conguaglio presso l'Ufficio Tributi del Comune di residenza.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.