Il problema delle tende è molto complesso.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione n. 12.01.2011, n.587 dice che: “Premesso che nella specie è pacifico che la soletta sulla quale i proprietari del primo piano avevano infisso le tende parasole inerisce ad un balcone aggettante, deve escludersi che tale soletta sia di proprietà comune tra i proprietari del primo e del secondo piano ai sensi dell’art. 1125 c.c.; invero l’assenza di una sua funzione divisoria tra i due piani comporta l’insussistenza del necessario presupposto per ritenerla di proprietà comune tra i proprietari dei due piani l’uno all’altro sovrastante” (vedi in tal senso Cass. 28/5/1963 n.1406).
In linea più generale, poi, deve escludersi che i balconi aggettanti fungano da copertura del piano inferiore in quanto essi, dal punto di vista strutturale, sono del tutto autonomi rispetto agli altri piani, poichè possono sussistere indipendentemente dall’esistenza di altri balconi nel piano sottostante o sovrastante; non avendo quindi funzione di copertura del piano sottostante, il balcone aggettante non soddisfa una utilità
comune ai due piani, e non svolge neppure una funzione a vantaggio di un condomino diverso dal proprietario del piano.
Quindi, se la manutenzione della soletta tocca al proprietario dell'appartamento soprastante, è normale dovergli chiedere il permesso per poter fissare la tenda al suo sottobalcone.