Franco08, questo lungo post deve averti un pò stancato. Provo a riassumere:
- la tua nipote ha un problema che come tale non è riconosciuto dalla madre, tua sorella;
- si pone un problema di futura eredità indivisa cui la ragazza accedendo potrebbe portare notevole danno.
Le soluzioni sono essenzialmente due : amministratore di sostegno o conferimento dei beni ad un trust.
Per il primo punto dovresti valutare due cose: la "negazione " della madre e il fatto che un amministratore di sostegno (AdS) interviene solo per spese importanti. Per il primo punto, anche se tu avessi tutte le carte sanitarie di questo mondo, la "negazione" della madre avrà più valore di tutti i TSO documentati durante l'istruttoria per l'ads
L'amministratore di sostegno non è altro che un qualcuno che passa la poaghetta e tiene un pò sotto controllo le spese. Ma la ragazza, adeguatamente ammaestrata dal delinquente di turno, potrebbe tranquillamente contestarlo o, peggio, fargli passare guai.
Per il secondo punto, conferimento dei beni ad un trust, si fa con un avvocato che prepara l'atto costitutivo e un notaio. Il conferimento dei beni non ha tassazione, la scadenza del trust può essere secolare (da qui a 200 anni) e l'obiettivo è la preservazione del patrimonio a beneficio di tutti i familiari anche futuri, obiettivo tranquillamente previsto dalla legge.
Ma... bisogna essere tutti concordi nel conferire il patrimonio al trust e fidarsi dei soggetti amministratori. In Italia ci sono delle società che fanno proprio questo lavoro. Ma anche qui la ragazza, ammaestrata dal delinquente di turno, potrebbe dare problemi.
Ci sarebbe una terza soluzione: scioglimento della comunione ereditaria e la ragazza....
Per una AdS, si fa una domanda in carta semplice: La Cancelleria del Tribunale può aiutare o anche indicare qualcuno che la scrive pro-bono. Non si pagano bolli, tasse o altro. Una volta ricevuta la copia con il numero di protocollo si aspetta la convocazione: Si portano tutti documenti che si ritengono utili e si indicano i testimoni informati sulle vicende che portano a chiedere l'AdS.
In una stanza un magistrato interroga separatamente la ragazza, i genitori, i parenti e i testimoni e si fa una idea della situazione. Potrebbe anche chiedere una perizia ma non è molto frequente.
Poi il magistrato prenderà la sua decisione e la cancelleria lo farà sapere a tutti tramite raccomandata. E' una procedura semplice, alla portata di tutti e non espensiva ma le sorprese potrebbero esserci. Per questo sarebbe meglio essere assistiti da un avvocato che di solito per questo si fa pagare una cifra ridicola ovvero simbolica. L'AdS ha solo obblighi: rendiconto annuale, occuparsi di tutti gli aspetti della vita dell'amministrato, riferire in Tribunale cosa fa per il suo benessere e occupazione etc etc. e può essere revocato. Al suo posto un magistrato può nominare anche un commercialista o un avvocato che si prendono come parcella una percentuale (0,50 fino a 2% del patrimonio amministrato).
Spero di essere stata esauriente.