Qualche notiziuola:
Prima della normativa del 25 giugno 2008, la legge imponeva di traferire al nuovo proprietario la documentazione relativa alla conformità degli impianti, il libretto d’uso e di manutenzione. Era addirittura prevista la cosiddetta “clausola di salvaguardia”, secondo cui il vecchio proprietario si prendeva la responsabilità giuridica sulla sicurezza degli impianti. Il Decreto Ministeriale 37 del 2008 mantenne queste regole, che furono poi abrogate dal Decreto Legislativo 112 del 2008. Quindi oggi non è necessario essere a norma per vendere un immobile. É comunque consigliabile, al momento del compromesso, informare per iscritto l’acquirente delle condizioni dell’abitazione, includendo l’impianto elettrico se non è a norma.
Comunque tutti i cavi gli automatici ecc. attualmente sono certificati se abbiamo a che fare con un cavo rigido stiamo parlando di almeno 30 anni e sicuramente non è certificato pertanto?.
Ma il problema non è del postante il problema e di chi abita sotto se si rompe un filo chi è propenso ad alzare il pavimento per far riparare l'impianto al signore di sotto? si possono prendere tutte le precauzioni ma se un filo si surriscalda si scioglie e si incolla come lo fai a cambiare? dite c'è il diritto del fondo dominante ecc. io il pavimento non lo alzo fammi causa fammi vedere dove sta scritto che io devo essere custode di un qualcosa che tu hai passato nella mia proprietà e non ne tieni cura.
Io per educazione e gentilezza avviserei l'interessato facendogli capire la mera probabilità, meglio per iscritto, poi se lui vuole provvedere a modernizare il suo impianto a sue spese ok altrimenti CICCIA.