MONICAV

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
il locatario della casa che affitto mi ha chiesto via sms di poter mettere i condizionatori.
Ora, i miei dubbi sono diversi:
1. è questo il modo corretto di fare questo tipo di richiesta?
2. sono obbligata ad accettare?
3. chi deve pagare l'installazione? e quando andranno via che ne sarà dell'impianto?
4. bisogna fare una scrittura privata per questo tipo di accordo? in cui specificare anche, e soprattutto, cosa succederà alla risoluzione del contratto?
5. dove posso trovare un modello di scrittura per l'occasione? Posso farlo io o devo farla scrivere da un professionista?
Vorrei essere molto prudente e fare tutto in modo che non ci possano essere fraintendimenti in futuro.
Grazie infinitamente
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Sicuramente un conduttore che è disposto a montare un impianto è una vera rarità preziosa. Poi possiamo entrare nei dettagli:
A) Un impianto di aria condizionata fisso, prevede opere murarie di un certo profilo, le macchine devono avere lo scarico condensa e tubature di adduzione del freddo. Come proprietario devi entrare nel merito e capire l'impatto delle opere. Comunque se non ti chiede una partecipazione hai fatto "BINGO"
B) Potrebbe istallare delle macchine mobili e aver necessità di fare solo dei fori sulle lastre dei serramenti per il prelievo dell'aria, quindi un impianto che a fine locazione verrebbe asportato (impianto non fisso) e che lascerebbe solo piccole conseguenze, -i fori appunto sui serramenti- che con la cauzione poi potrai decidere se riparare o meno lasciandoli ad uso di un nuovo conduttore.
C) Se realizzasse un impianto fisso e ti chiedesse uno sconto canone per alcuni mesi, quale compartecipazione all'investimento, sarebbe comunque una buona cosa. Firmi uno sconto per 6 mesi di canone del 20% e registri lo sconto con causale istallazione impianto di raffrescamento.
N.B. Un impianto fisso potrebbe costare circa € 1.000,00 a macchina rinfrescante.
Comunque sia una valorizzazione della tua unità immobiliare che si tradurrà in un posizionamento migliore sul mercato.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
tutto dipende dalla durata della locazione, se si protrae nel tempo il locatario potrebbe ammortizzarla benissimo con il ricupero delle agevolazione fiscali
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
2. sono obbligata ad accettare?
non sei obbligata ad accettare ma non puoi neanche impedire che il tuo inquilino installi uno o più condizionatori. Secondo me la cosa più importante è che lui ti metta al corrente e che tu per iscritto con r/r alla francese (cioè lettera senza busta con l'indirizzo scritto sul retro del foglio) facendo riferimento alla sua comunicazione, anche orale, accondiscendi alla installazione però poni a suo carico le spese di disinstallazione dell'impianto, se fisso (così fai intendere che non sei interessata ad usufruirne quando lui lascerà l'appartamento), o di riparazione dei fori e dei tagli per l'impianto mobile. Cioè restituzione dell'immobile nelle condizioni ante installazione dei condizionatori,
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Sicuramente prima della locazione hai consegnato al conduttore l'attestato di prestazione energetica dell'immobile (APE), sappi che l'istallazione di un sistema di condizionamento dopo il rilascio dell'APE comporta la decadenza del medesimo e la necessità di un nuovo APE in quanto sono cambiate le prestazioni energetiche dell'immobile, chi lo paga?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
peggiorerà la classe perché aumenta il consumo.
Questo parrebbe un controsenso: perchè la nuova APE se non ricordo male dovrebbe certificare il fabbisogno teorico per il raffrescamento e riscaldamento, indipendentemente dagli impianti installati: certo poi potrebbe doversi confrontare il rendimento reale delle macchine rispetto ad una ipotesi teorica ottimale.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo parrebbe un controsenso: perchè la nuova APE se non ricordo male dovrebbe certificare il fabbisogno teorico per il raffrescamento e riscaldamento, indipendentemente dagli impianti installati:
appunto il consumo di corrente per raffrescare gli ambienti, che ai tempi dell'ACE non veniva conteggiato, seppur teorico, chi lo paga?
 

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