per l'acqua è molto comune avere un unico contatore anche in interi condomini, se possibile tecnicamente si possono mettere i misuratori ad ogni appartamento e poi si fanno le letture dei consumi, altrimenti si divide la bolletta per numero degli abitanti
per il gas, ad es. una villa bi o trifamiliare potrebbe avere un unico contatore con unica caldaia e poi si divide con la contabilizzazione, quindi perchè non farlo su due appartamenti? insomma un piccolo impianto centralizzato
tuttavia rimarrebbe il problema del gas per la cucina, però potrebbe non essere un grosso problema dato che i tubi del gas sono esterni e quindi potrebbe bastare posare il contatore da qualche parte e tirare su la rete gas fino alla cucina
ma questi due appartamenti sono in un condominio? se sì, c'è il riscaldamento autonomo o centralizzato?
Allora i due appartamenti, sui quali, come avrai letto sull'altro post da me pubblicato qualche giorno fa, il proprietario vuole ora procedere alla divisione degli impianti, sono ovviamente adiacenti e collocati all'interno di un palazzo, quindi all'interno di un condominio più grande.
Attualmente tutti gli impianti sono in comune (contatore unico per gas, acqua e luce)e, benché l'impianto gas sia in comune, ognuno ha la sua caldaia.