il problema come al solito è posto in maniera lacunosa.
Se stiamo parlando di una proprietà privata (tutto l'edificio con un unico proprietario) il proprietario ha diritto di fare le lavorazioni necessarie per il mantenimento del valore del proprio bene e per questo motivo impedire il parcheggio per il tempo necessario all'esecuzione dei lavori. L'inquilino si deve adeguare alle necessità del proprietario ed al massimo , se paga una quota per il parcheggio, non pagare detta quota per il periodo in cui non usufruisce del parcheggio.
Se stiamo parlando di un condominio (anche minimo) rimane sempre il diritto di un condomino di usare temporaneamente le parti condominiali per fare i lavori. Chi si può opporre, comunque è il proprietario non l'affittuario. Al massimo l'affittuario se nella pigione paga una apposita cifra per il parcheggio potrà non pagarla per il periodo in cui non può usare il parcheggio; ma se l'affitto si riferisce solo all'appartamento e il parcheggio è solo una pertinenza condominiale non potrà avere alcuna sorta di risarcimento.