Buongiorno a tutti; è il mio primo post in questo forum e mi scuso fin d'ora nel caso avessi sbagliato sezione o commesso altri errori :???:
Il mio quesito è il seguente:
insieme a mio nonno e mio zio, per rappresentazione ho ereditato da mia nonna la quota di 1/3 di un immobile composto da più appartamenti.
Fino a poco tempo fa l'intero immobile veniva gestito da mio nonno (in forza di mandato verbale da parte di mia nonna e con la nostra tacita approvazione).
In assoluta autonomia, mio nonno ha sottoscritto tutti i contratti di locazione dei vari appartamenti; specifico che detti contratti recavano e recano unicamente la sua sottoscrizione e mai nessuno, ne' inquilini ne' Agenzia Entrate, ha mai sollevato obiezioni.
Da qualche tempo mio zio è entrato in lite con noi e dichiara di voler partecipare alla gestione della comunione; ne' mio nonno ne' io avremmo nulla in contrario...se non fosse che mio zio rifiuta sistematicamente di dare il proprio assenso a qualsivoglia spesa o altra iniziativa necessaria per il buon andamento dell'immobile.
Ci è stato detto che, in ragione di una recente circolare dell'Agenzia Entrate, ai fini della registrazione dei nuovi contratti di locazione è necessario che essi siano sottoscritti da tutti i comproprietari; se così fosse, in considerazione dell'ostruzionismo di mio zio, per noi sarebbe impossibile locare gli appartamenti che sono rimasti sfitti...con gravissimo danno economico.
Ho provato a fare qualche ricerca in internet ma senza esito, ho chiesto ad un avvocato e lui mi ha confermato che è così ma non ha saputo darmi riferimenti normativi.
Qualcuno sa qualcosa in merito? E' vero che occorre la sottoscrizione di tutti i comproprietari? In forza di quale provvedimento? Grazie mille
Il mio quesito è il seguente:
insieme a mio nonno e mio zio, per rappresentazione ho ereditato da mia nonna la quota di 1/3 di un immobile composto da più appartamenti.
Fino a poco tempo fa l'intero immobile veniva gestito da mio nonno (in forza di mandato verbale da parte di mia nonna e con la nostra tacita approvazione).
In assoluta autonomia, mio nonno ha sottoscritto tutti i contratti di locazione dei vari appartamenti; specifico che detti contratti recavano e recano unicamente la sua sottoscrizione e mai nessuno, ne' inquilini ne' Agenzia Entrate, ha mai sollevato obiezioni.
Da qualche tempo mio zio è entrato in lite con noi e dichiara di voler partecipare alla gestione della comunione; ne' mio nonno ne' io avremmo nulla in contrario...se non fosse che mio zio rifiuta sistematicamente di dare il proprio assenso a qualsivoglia spesa o altra iniziativa necessaria per il buon andamento dell'immobile.
Ci è stato detto che, in ragione di una recente circolare dell'Agenzia Entrate, ai fini della registrazione dei nuovi contratti di locazione è necessario che essi siano sottoscritti da tutti i comproprietari; se così fosse, in considerazione dell'ostruzionismo di mio zio, per noi sarebbe impossibile locare gli appartamenti che sono rimasti sfitti...con gravissimo danno economico.
Ho provato a fare qualche ricerca in internet ma senza esito, ho chiesto ad un avvocato e lui mi ha confermato che è così ma non ha saputo darmi riferimenti normativi.
Qualcuno sa qualcosa in merito? E' vero che occorre la sottoscrizione di tutti i comproprietari? In forza di quale provvedimento? Grazie mille