Buongiorno nel 2022 ho ereditato un immobile e sono subentrato nel contratto (4+4 cedolare secca) al posto del de cuius, i canoni sono stati versati regolarmente con bonifico in base all'importo che avevo trovato riportato sul modello RLI cartaceo dell'ultima proroga del contratto inviato in Agenzia delle Entrate nel 2020.
In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi e per versare la cedolare secca mi sono accorto che in Agenzia delle Entrate viene riportato un'importo del canone inferiore, insospettito ho indagato e l'idea che mi sono fatto, è che per un pasticcio a scadenza degli 8 anni nel 2020 invece di fare un nuovo contratto con il nuovo importo da versare sia stata fatta una proroga ma inserendo l'importo di quello che nelle intenzioni sarebbe stato il nuovo valore. (spero di essermi spiegato)
Faccio presente che l'importo attuale va bene anche all'inquilino che occupa l'immobile da più di 20 anni e che è abbastanza al di sotto della media dei contratti della zona .
Ora vista la situazione essendo in totale buona fede, in sede di dichiarazione dei redditi posso dichiarare come reddito percepito quello più alto che effettivamente mi ha corrisposto l'inquilino? avrebbe senso?
Come posso sanare la cosa in Agenzia delle Entrate e quando? devo aspettare la scadenza naturale del contratto nel 2028?come posso muovermi prima?
Un grazie a chi sarà in grado di darmi qualche indicazione vista la mia ignoranza in materia.
In fase di compilazione della dichiarazione dei redditi e per versare la cedolare secca mi sono accorto che in Agenzia delle Entrate viene riportato un'importo del canone inferiore, insospettito ho indagato e l'idea che mi sono fatto, è che per un pasticcio a scadenza degli 8 anni nel 2020 invece di fare un nuovo contratto con il nuovo importo da versare sia stata fatta una proroga ma inserendo l'importo di quello che nelle intenzioni sarebbe stato il nuovo valore. (spero di essermi spiegato)
Faccio presente che l'importo attuale va bene anche all'inquilino che occupa l'immobile da più di 20 anni e che è abbastanza al di sotto della media dei contratti della zona .
Ora vista la situazione essendo in totale buona fede, in sede di dichiarazione dei redditi posso dichiarare come reddito percepito quello più alto che effettivamente mi ha corrisposto l'inquilino? avrebbe senso?
Come posso sanare la cosa in Agenzia delle Entrate e quando? devo aspettare la scadenza naturale del contratto nel 2028?come posso muovermi prima?
Un grazie a chi sarà in grado di darmi qualche indicazione vista la mia ignoranza in materia.