arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Allora, tu il 50% non hai bisogno di comprarlo. Quindi da li nessuno ti caccerà. Dopo di che è solo una questione di danaro. Dove vuoi arrivare? Tuo marito ha un lavoro precario. Niente mutuo. Con la vendita della casa tuo marito ci guadagna qualcosa? Non sarebbe giusto che tu venda casa per spender ancor più soldi, non ti pare?
 

lara1973

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
mi pare che mio marito potrebbe avere la possibilità di comprarsi finalmente un appartamento anche piccolo per se, anche per una questione di dignità personale,non è perchè il giudice stabilisce che io debba stare in quella casa debba essere per forza una soluzione,io non voglio fare la guerra era anche per lui. Chiaramente finchè io ho figli minori nessuno mi obliga ad uscire,ma comunque vorrei trovare una soluzione per liquidare lui o vendere e ognuno provvede a se stesso,ecco perchè ho chiesto informazioni sul BUY TO RENT pensavo poteva essere una soluzione cosi restando in quella casa.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Vuoi liquidare la parte di tuo marito e intestarti la casa? Puoi metterti d'accordo con tuo marito per il migliore dei modi. Credo che se gli prospetti la faccenda in un certo modo lui sarà felice di dimezzare almeno i problemi futuri. Lascia perdere i buy to rent e tutte le formule varie che il mercato presenta. Devi metterti intorno ad un tavolino con il tuo ex e fare due conti. Pensa alla soluzione che possa anche piacere a lui e presenta il tutto. La cosa che vuoi fare potrebbe essere vantaggiosa per tutti e due. divenendo casa tua sarebbe sollevato abbastanza di responsabilità. Questo già potrebbe essere un incentivo. Fai leva su questo.
 

lara1973

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ho fatto leva su qualsiasi argomento possibile e soluzione al momento è irremovibile,vuole intanto attendere la fine del mutuo marzo 2015 a suo avviso la soluzione al momento è quella sempre restando fermo sul lavoro precario.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Arciera, dal primo intervento di Lara e dall'intervento del giudice traspariva che la nostra amica fosse in condizioni economiche tali da non richiedere quelle attenzioni che vengono riconosciute alla moglie nella separazione, anche se poi il marito è costretto a trovarsi un riparo di fortuna e deve rivolgersi alla caritas per mangiare dignitosamente. Questo perché si parte dal presupposto che, la famiglia dopo l'uscita del padre, deve tenere lo stesso tenore di vita. Chi ha vissuto quest'esperienza da dipendente potrà confermare che se non è fortunato ad essere proprietario di qualche altro immobile e non viene aiutato economicamente va ad ingrossare le fila degli emarginati. A parte i figli che comunque sono le vittime coinvolte dall'egoismo dei genitori litigiosi, la più tutelata è la donna.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
A me sembra che l'unica soluzione attuale sia quella di aspettare un anno per l'estinzione del mutuo e poi decidere.

Tu vuoi che tuo marito acquisti un appartamentino, ma credo che oggi chi ha un lavoro precario può andare solo in affitto, se non ha un garante.

La formula Rent to Buy può essere nefasta, se alla fine dei 3 o 4 anni non si può acquistare, perchè si perde tutto quanto versato e si deve anche liberare l'immobile.
 
J

JERRY48

Ospite
Secondo me, situazione e una soluzione possibile:
lara e il marito separato sono proprietari entrambi del 50% dell'immobile.
Lara non ha i soldi per acquisire l'altro 50%. Il marito deve però corrispondergli il mantenimento dei figli; potrebbero però di comune accordo vivere separati in casa, così il marito non è costretto a spendere per l'affitto a terzi, ma lo versa a lara. Pertanto con i soldi del mantenimento e dell'affitto che pagherà il marito, la moglie lara avrebbe la possibilità di formare un tot e con l'aggiunta della somma da lei prospettata per la formula del Rent to Buy, potrebbe acquisire l'altro 50%.
E' chiaro che tutto è condizionato dal valore dell'immobile.
E questo solo lara lo sa ed è condizionato anche dalle intenzioni del marito.
Parlare...civilmente e poi decidere, per il bene sopratutto dei figli che non hanno nessuna colpa.
Auguroni.
 

lara1973

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
grazie a tutti per l'interessamento.Premetto che tornando a vivere in casa anche da separati si perderebbe di fatto l'annullamento di separazione fatta in tribunale,per tanto qualora si decidesse si dovrebbe ricominciare tutta la trafila burocratica,a prescindere che non sarebbe educativo per i figli e sarebbe una situazione ingestibile sopratutto per tutela dei figli,cosa fai lo fai venire a vivere in casa cosi alimenti la speranza dei figli che magari mamma e papà ritornino a formare famiglia? non è possibile. Da quanto ho capito soluzione non c'è nè,mi dispiace rimanere in questa situazione di stallo anche per una questione di dignità personale mia e quella di mio marito. Vedremo con il tempo che passa che succederà. Grazie ancora a tutti.
 

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