Devo rettificare quanto precedentemente scritto. Dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 26/E di oggi 01/06/2011 (
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...&CACHEID=79052d8047115142a7fbbf3e920074ed) risulta infatti quanto segue (pagg. 27-28):
Esempio n. 7 - Canone superiore alla renditaImmobile tenuto a disposizione dal 1° gennaio al 10 aprile 2012 e concesso in
locazione a decorrere dal 11 aprile 2012; canone annuo 12.000 euro; rendita 3000
euro (comprensiva della rivalutazione del 5%); opzione per l’applicazione della
cedolare secca in sede di registrazione del contratto.
Reddito fondiario anno 2012Determinazione del reddito da assoggettare a IRPEF:
rendita 1 gennaio - 10 aprile = 3000 x 100 / 365 + maggiorazione di 1/3 = 821,92
+ 273, 97 = 1.095,89.
Determinazione del reddito da assoggettare a cedolare secca:
canoni 11 aprile - 31 dicembre = 12.000 x 265 / 365 = 8.712,33;
rendita 11 aprile - 31 dicembre = 3000 x 265 / 365 = 2178,08;
è da assoggettare a cedolare secca l’importo del canone di euro 8.712,33.
Reddito fondiario anno 2013Ipotesi A) - Per la seconda annualità (decorrente dall'11 aprile 2013) non è
revocata l’opzione per la cedolare secca. Quindi:
- nessun adempimento ai fini dell’imposta di registro;
- tassazione del reddito data dai canoni relativi alla prima annualità (periodo
1 gennaio - 10 aprile 2013) + canoni relativi alla seconda annualità (periodo 11
aprile - 31 dicembre 2013) = euro 12.000 da assoggettare a cedolare secca.
Ipotesi B) - Per la seconda annualità (decorrente dall'11 aprile 2013) è revocata
l’opzione per la cedolare secca. Quindi:
- comunicazione della revoca e pagamento dell’imposta di registro;
- tassazione del reddito come segue,
> canoni relativi alla prima annualità (periodo 1 gennaio - 10 aprile 2013) =
12.000 x 100 / 365 = euro 3.287,67 da assoggettare a cedolare secca,
> canoni relativi alla seconda annualità (periodo 11 aprile - 31 dicembre 2013) =
[(12.000 x 265 / 365) – 15%] = euro 7.405,48 da assoggettare ad IRPEF e
addizionali.
Aggiunto dopo 2 minuti :
«
Se, invece, l’importo della rendita, determinata nel modo indicato, risulti superiore all’ammontare dei canoni, la cedolare secca andrà applicata sulla parte di rendita riferibile ai giorni del contratto oggetto di opzione»