mairen

Nuovo Iscritto
buon giorno ho venduto un immobile,a dicembre abbiamo fatto il compromesso ,ho ricevuto la caparra e abbiamo fissato il 30 aprile come data limite per l'atto.i compratori stanno cercando un istituto che eroga il mutuo,ma sembra abbiano grossa difficoltà a riceverlo.
se non si dovesse risolvere per quella data,hanno diritto a spostare tale data?
o io posso ritenermi libero e rimettere in vendita l'appartamento tenendomi la caparra? vi ringrazio anticipatamente
 

Jrogin

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Se nel preliminare c'è scritto che il termine è "essenziale" ed è motivato, allo scadere del termine chi non si presenta al rogito è già inadempiente.
Altrimenti bisogna che la parte che desidera adempiere entro quel termine, metta in "mora" la controparte convocandola ufficialmente (ad esempio con una raccomandata con ricevuta di ritorno) con almeno una decina di giorni di anticipo a stipulare il rogito, se quest'ultima non si presenta diventa inadempiente.
 

Gatta

Membro Attivo
Perfetto Giuseppe!
Hai usato un'espressione giuridica:"termine essenziale".
All'utente si precisa che il cod.civ.all'art.1457 parla in effetti di termine essenziale.Il che significa che il contratto dev'essere adempiuto entro quel "termine" pena decadenza (risoluzione di diritto).
Il codice ha però previsto la possibilità che,nonostante la scadenza del termine,il creditore possa diciamo così paralizzare l'effetto risolutorio,manifestando espressamente - salvo patto contrario - la volontà di esigere entro tre giorni l'esecuzione della prestazione.
Gatta
 

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