Questo quesito è interessante, perchè evidenzia abbastanza chiaramente i limiti del potere di gestione dell' amministratore.
Pertanto:
L' amministratore non ha il potere di limitare i servizi comuni a suo piacimento.
Lei, come condòmino, ha il diritto di intimare all' amministratore di eseguire il contratto di riscaldamento in esercizio.
Se, eventualmente, l' azienda che segue l' impianto di riscaldamento di vostra proprietà avesse minacciato di non rifornire di carburante fino a che non abbia ricevuto un acconto rilevante, ciò è un problema che l' amministratore deve risolvere insieme alla comunità residenziale, tenendo conto anche che ci sono dei morosi.
Si può ad esempio pensare di richiedere una rata straordinaria in accordo con il consiglio di condominio, da restituire con il conguaglio dell' anno, per tamponare la situazione.
Tuttavia, il messaggio è che il dovere dell' amministratore è di risolvere i problemi, non di crearli.