Sabrina Brondi
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Buongiorno a tutti, vorrei sottoporre alla vs. attenzione il mio problema per eventualmente trovare una soluzione: mia mamma vive in un appartamento in affitto con un contratto di 4 anni legalmente registrato. A sei mesi dalla scadenza il proprietario gli ha inviato la lettera di sfratto. A questo punto mia madre aveva iniziato a cercare un sistemazione alternativa ma il proprietario gli disse che la lettera era solo una formalità (probabilmente era uno stratagemma per aumentargli l'affitto) e che non si doveva preoccupare perchè di lì non l'avrebbe mandata via.
Adesso il contratto è scaduto. Mia mamma gli ha pagato una mensilità già maggiorata rispetto alla vecchia anche senza il contratto. Al secondo mese è stato detto al proprietario che la mensilità sarebbe stata pagata non appena lui faceva avere il nuovo contratto.
A questo punto il proprietario gli ha detto che il contratto non glielo avrebbe fatto e che di lì doveva andare via.
Quali sono i diritti di mia madre? Come può difendersi da questa situazione? La procedura di sfratto è comunque regolare?
IL fatto che mia madre è invalida civile e non possiede nessun'altra casa può aiutarla? Il proprietario deve avere una motivazione specifica per dare lo sfratto a mia madre?
Grazie fin da ora. Sabrina.
Adesso il contratto è scaduto. Mia mamma gli ha pagato una mensilità già maggiorata rispetto alla vecchia anche senza il contratto. Al secondo mese è stato detto al proprietario che la mensilità sarebbe stata pagata non appena lui faceva avere il nuovo contratto.
A questo punto il proprietario gli ha detto che il contratto non glielo avrebbe fatto e che di lì doveva andare via.
Quali sono i diritti di mia madre? Come può difendersi da questa situazione? La procedura di sfratto è comunque regolare?
IL fatto che mia madre è invalida civile e non possiede nessun'altra casa può aiutarla? Il proprietario deve avere una motivazione specifica per dare lo sfratto a mia madre?
Grazie fin da ora. Sabrina.