mircodrago
Nuovo Iscritto
Buongiorno, mi sono recentemente associato a questo sito per capire e condividere un'annosa situazione che coinvolge migliaia di famiglie italiane me compreso.
Il mercato immobiliare associato alle abitazioni di edilizia convenzionata è letteralmente congelato in quanto dopo legge Bersani ogni trasgressione sul valore dichiarato all'atto è diventato penale e pochissimi compratori se la sentono di accollarsi il rischio.
In questi giorni stò affrontando la tematica della trasformazione del dirito di superficie (99 anni) in diritto di proprietà e della revisione dei vincoli di convenzione associati.
La legge di riferimento a cui si ispirano le delibere comunali è la 448/98 ma confrondando la osizione assunta dal mio comune con altre ho trovato una variabilità di interpretazione spaventosa.
Il miocomune propone (e vorrei mettere in discussione):
- no diritto prelazione
- no titoli specifici compratore (a meno che associata a finanziamento regionale)
- vincolo per 30 anni - anni passati dalla prima stipula
- prezzo vincolato ( non è ancora chiaro il prezzo stabilito)
molti comuni applicano regola che con diritto di proprietà si cancella ogni vincolo, altri applicano un vincolo ventennale, altri un vincolo ventennale ma con una progressione di valore dal 10 al 20.
vorrei condividere questa situazione s trovare argomenti legali e razionali per risolvere in maniera civile e socialmente corretta questa situazione prima di rifare gli atti con la nuova convenzione.
Grazie e saluti a tutti
Mirco
Il mercato immobiliare associato alle abitazioni di edilizia convenzionata è letteralmente congelato in quanto dopo legge Bersani ogni trasgressione sul valore dichiarato all'atto è diventato penale e pochissimi compratori se la sentono di accollarsi il rischio.
In questi giorni stò affrontando la tematica della trasformazione del dirito di superficie (99 anni) in diritto di proprietà e della revisione dei vincoli di convenzione associati.
La legge di riferimento a cui si ispirano le delibere comunali è la 448/98 ma confrondando la osizione assunta dal mio comune con altre ho trovato una variabilità di interpretazione spaventosa.
Il miocomune propone (e vorrei mettere in discussione):
- no diritto prelazione
- no titoli specifici compratore (a meno che associata a finanziamento regionale)
- vincolo per 30 anni - anni passati dalla prima stipula
- prezzo vincolato ( non è ancora chiaro il prezzo stabilito)
molti comuni applicano regola che con diritto di proprietà si cancella ogni vincolo, altri applicano un vincolo ventennale, altri un vincolo ventennale ma con una progressione di valore dal 10 al 20.
vorrei condividere questa situazione s trovare argomenti legali e razionali per risolvere in maniera civile e socialmente corretta questa situazione prima di rifare gli atti con la nuova convenzione.
Grazie e saluti a tutti
Mirco