Dimaraz

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Secondo voi posso contestarla? Io direi di sì.

Contrariamente a quanto affermato da tutti gli altri... confermo il tuo ragionamento ma non solo per "solidarietà" quanto per specifica spiegazione a suo tempo ricevuta.
Solo che da quella lezione ( conforme alle norme del periodo) di lustri ne sono passati parecchi e nel mezzo sono intervenute modifiche al CdS.

Formalmente la mancata esposizione del Disco Orario (dove previsto) determinava la "presunzione" che la sosta fosse iniziata dal momento dell'obbligo di esposizione.
Ne conseguiva che non potevano essere elevate sanzioni prima della scadenza del tempo previsto.

Faccio un "upgrade" e semmai aggiorno.
 

Dimaraz

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non dovrebbe essere onere del conducente esporlo sul veicolo.

A quanto pare la mancata osservanza dell'obbligo di esposizione del momento di "inizio" percheggio costituisce infrazione a prescindere"!!!
Se eri privo di apposito Disco Orario potevi lasciare anche un semplice foglio di carta in zona visibile con riportato l'orario di inizio sosta.

Esiste comunque la possibilità di ricorso al Prefetto od al Giudice di Pace (in funzione dei motivi del ricorso)...ma da quanto spieghi mancano i presupposti/cavilli sui cui agire ...tranne abbiano palesemente sbagliato nella redazione dell'avviso (che non è la vera "multa").

Ps.
Qualsivoglia aggeggio elettrico per indicare l'orario è illegale e persino penalmente perseguibile.
 

davideboschi

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la mancata esposizione del Disco Orario (dove previsto) determinava la "presunzione" che la sosta fosse iniziata dal momento dell'obbligo di esposizione
Non era quindi un ragionamento peregrino il mio, ma giurisprudenza consolidata, anche se di anni addietro.
la mancata osservanza dell'obbligo di esposizione del momento di "inizio" percheggio costituisce infrazione a prescindere
Questo suppongo sia l'upgrade che annunciavi... Nesssuno spazio per azioni piratesche quindi
Se eri privo di apposito Disco Orario potevi lasciare anche un semplice foglio di carta
(Il disco l'avevo. Semplicemente, non ho visto il cartello).

Pagherò dunque questi 29.40 euro. Considerato che il ricorso al Giudice di Pace costa 30 euro, e che quello al Prefetto, se respinto, me ne costerebbe 84, probabilmente l'avrei fatto comunque.

Mi andava però di capire se la giurisprudenza, in questo caso, si accorda alla logica opppure no. Strano che, tra i mille espedienti per non pagare multe, non abbia trovato nulla in proposito su Internet.

Grazie a tutti per i commenti. E a quelli che non erano d'accordo con il Pirata dico: se però avessi avuto ragione io, ve ne sareste serviti prima o poi!
 

chiacchia

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Davide è sempre un piacere avere dei confronti tra noi, ti faccio notare una cosa, vi ricordate la vecchia tassa di circolazione? fu cambiata in tassa di possesso proprio per evitare diciamo discussioni cosi per il solo fatto di avere intestato un numero di targa si è costretti a pagare, il caso tuo è simile, in teoria hai ragione ma per definizione del significato sei un FUORILEGGE, ma ritieniti fortunato io ho pagato una multa perché circolavo in senso inverso in una strada con circolazione vietata, purtroppo pur volendo non era possibile perché si trattava di un camper che pur volendo non ci passava ma il ricorso era più costoso e ho pagato
 

davideboschi

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Quasi sempre la logica e il raziocinio non sono conosciuti dalla pubblica amministrazione
Diciamo che un paio di volte sono riuscito a farmi togliere delle multe, sempre per divieto di sosta e per cartelli messi male.

In un caso era una via, ma i cartelli erano messi non nel senso di marcia ma nel senso perpendicolare, come in una piazza (ma ripeto, era una via abbastanza larga e non certo una piazza), per di più il primo cartello era messo 30 metri dopo l'inizio della via per cui sarebbe stato impossibile, per uno che parcheggiasse nei primi posti della via, capire che quel giorno la sosta era vietata per pulizia strade. Scrissi una mail al Comando dei vigili che dopo un paio di giorni mi rispose di aver tolto la multa a me e a tutti gli altri (inconsapevoli) automobilisti che l'avevano presa con me.
 

davideboschi

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la vecchia tassa di circolazione? fu cambiata in tassa di possesso
La tassa di possesso è un furto legalizzato ed è anche incostituzionale, perché dovrebbe essere rapportata al valore patrimoniale dell'oggetto posseduto e non ad altri parametri come i cavalli eccetera. Ma vi pare che io con la mia auto di 25 anni che vale 2000 euro pago la stessa tassa di chi possiede il modello equivalente di oggi, che costa 60.000 euro?
Coerentemente con questo principio, nella nautica da diporto si applica uno sconto vetustà. La barca di 10 metri di 30 anni paga molto meno di quella simile, nuova.

Evidentemente i pirati fanno paura.
 

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