Il notaio non vuole rogitare se le pratiche edilizie ( cila, sca, art. 20) non sono interamente completate. Vi spiego nel dettaglio. Le pratiche in sanatoria da espletare ai fini della compravendita sopra citate sono state già presentate al comune da parte del professionista.
Dopo la presentazione al comune questi ha 15 giorni di tempo per rispondere. Si aprono qui due strade:
1) la pratica potrebbe essere sorteggiata per ulteriori verifiche
2) la pratica potrebbe non essere sorteggiata e confermata in automatico
In entrambi i casi il professionista riceverà una mail. Il sorteggio delle pratiche edilizie avviene "random". Se la pratica viene sorteggiata occorrono altri 15 giorni affinchè il comune faccia delle verifiche per poi approvare la pratica definitivamente. Se non viene sorteggiata la pratica si intende conclusa definitivamente in modo positivo.
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo. Secondo voi è giusto questo comportamento? Qual'è il suo compito realmente?
Grazie a tutti
Dopo la presentazione al comune questi ha 15 giorni di tempo per rispondere. Si aprono qui due strade:
1) la pratica potrebbe essere sorteggiata per ulteriori verifiche
2) la pratica potrebbe non essere sorteggiata e confermata in automatico
In entrambi i casi il professionista riceverà una mail. Il sorteggio delle pratiche edilizie avviene "random". Se la pratica viene sorteggiata occorrono altri 15 giorni affinchè il comune faccia delle verifiche per poi approvare la pratica definitivamente. Se non viene sorteggiata la pratica si intende conclusa definitivamente in modo positivo.
Il notaio afferma che il rogito può avvenire solo a pratica interamente completata altrimenti l'atto potrebbe ritenersi nullo. Secondo voi è giusto questo comportamento? Qual'è il suo compito realmente?
Grazie a tutti