...non dimentichiamo l'agevolazione per l'acquisto di strumenti musicali. Lo stesso Renzi ne usufruirà: ha già ordinato Un Piffero Magico durante la sua recente visita alla Città di Hamelin.
A proposito di musica...Nessuno parla di come un'altra legge infame (633/41) ha
ridotto i musicisti esecutori al rango più basso della scala sociale relegandoli di fatto all'ambulantato da piazza col cappello a falde per qualche spicciolo gettato
da passanti frettolosi sedicenti appassionati. Se volesse fare una piccola mossa veramente rivoluzionaria il quaqquaraqua toscano dovrebbe esentare dal "bollo" Siae tutte le esecuzioni nei locali pubblici, escluso i teatri e altri a loro assimilabili...fiorirebbero
nuovamente i tantissimi caffè concerto che un tempo pullulavano nelle piazze delle grandi e medie città Italiane ed Europee...Si darebbe lavoro dignitoso a migliaia di musicisti che ignari della legge si danno allo studio di tale materia
affrontando costi rilevanti e tempo incalcolabile. Il binomio Autori-Editori
con uno Stato sempre affamatissimo è riuscito a non concedere neanche
un pezzettino di quella Tortona rappresentata dai proventi esecutivi e basata
da un privilegio legislativo che non ha eguali al mondo. I brevetti farmaceutici
sono niente di fronte all'affronto perpretato dal cosiddetto Diritto d'Autore.
Se qualche appassionato volesse ampliare l'argomento non ha
che da farsi avanti...Ma senza intenti rissosi..Qua su Propit non andiamo a caccia
di nemici da "scotennare"...Grazie ed auguri a tutti compresi i professori retrocessi da se stessi. quiproquo.