StLegaleDeValeriRoma

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Il 7° comma dell'art. 1129 del codice civile come novellato statuisce l’obbligo dell’amministratore di far transitare tutte le somme riguardanti la gestione del condominio su uno specifico conto corrente postale o bancario intestato al condominio, riconoscendo a ciascun condomino, a proprie spese, la possibilità di prendere visione ed estrarre copia della rendicontazione periodica.
L’intento del legislatore è perseguire nell'interesse dei condomini la trasparenza della gestione di entrate ed uscite di somme pertinenti il condominio.

Ritengo che la facoltà di ciascun condomino di prendere visione ed estrarre copia degli estratti conto rilasciati dalla Banca o da BancoPosta dovrebbe servire come deterrente per scongiurare eventuali “appropriazioni indebite” ex art. 646 codice penale da parte dell’amministratore... sempre che i "signori condomini" si preoccupino di effettuare queste verifiche e si attivino tempestivamente in sede assembleare qualora risultino irregolarità nelle... uscite che dovranno essere contestate all'amministratore senza ritardo.

Il legislatore anche in questo caso ha preso spunto dalla giurisprudenza, tra cui ricordo ai lettori di propit la recente Cassazione civile, sez. I n. 7162 del 10.5.2012, secondo cui “pur in assenza di specifiche norme, l’amministratore è tenuto a far affluire i versamenti delle quote condominiali su apposito e separato conto corrente per evitare sovrapposizioni e confusioni tra il patrimonio del condominio e il suo personale od eventualmente quello di altri condomini, «senza necessità di espressa autorizzazione dell’assemblea.”
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Il legislatore anche in questo caso ha preso spunto dalla giurisprudenza, tra cui ricordo ai lettori di propit la recente Cassazione civile, sez. I n. 7162 del 10.5.2012, secondo cui “pur in assenza di specifiche norme, l’amministratore è tenuto a far affluire i versamenti delle quote condominiali su apposito e separato conto corrente per evitare sovrapposizioni e confusioni tra il patrimonio del condominio e il suo personale od eventualmente quello di altri condomini, «senza necessità di espressa autorizzazione dell’assemblea.”
C'è anche una precedente sentenza del tribunale di Salerno del 3 maggio 2011 al riguardo che avevo già citato.

Oltretutto già c'era stata una sentenza nel maggio 2011 che obbligava l'amministratore ad aprire un conto corrente intestato al Condominio in modo da tener ben distinti il proprio patrimonio personale da quello dei Condomini gestiti, evitando così anche la promiscuità tra i flussi contabili dei diversi fabbricati amministrati. Questa nuova disposizione è quindi solo una questione di "trasparenza". Orbene, la mancata adozione da parte dell'amministratore di un c/c (od il suo mancato utilizzo) costituirebbe "grave irregolarità" tale da comportare la richiesta di revoca giudiziale da parte di uno qualsiasi dei condòmini (come da nuova ipotesi di revoca introdotta dall'art. 9 della l. 220/2012 che ha modificato l'art. 1129 c.c.).
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
E' anche arrivato il momento di dare facoltà ai condòmini interessati di accedere al conto via web e in modalità "sola lettura", nonché di scaricare i documenti di loro interesse, come consuntivi e preventivi. Ciò farebbe risparmiare tempo e danaro all'amministratore, per cui le spese condominiali in più (licenza) sarebbero compensate da risparmi in termini di carta e di inchiostro.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Per fare questo ci vuole le passw. del c.c. condominiale e quale sarebbe questa passw. penso non sia quella che usiano noi come amministratori per operare, altrimenti tutti possono operare sul c.c. ho chiesto alla mia Banca quale passw. occorra per visionare il c.c. condominiale senza poter operare, ma sono passati 20 gg. e non sanno quali passw. rilasciare e da usare solo per visionare il conto corrente,
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Per fare questo ci vuole le passw. del c.c. condominiale e quale sarebbe questa passw. penso non sia quella che usiano noi come amministratori per operare, altrimenti tutti possono operare sul c.c. ho chiesto alla mia Banca quale passw. occorra per visionare il c.c. condominiale senza poter operare, ma sono passati 20 gg. e non sanno quali passw. rilasciare e da usare solo per visionare il conto corrente,

Io penso che lo sanno, se non lo sanno li avverti che sposti il conto in un'altra banca. E questo lo devi dire al direttore della banca. La banca, come diceva papà giorni fa, usura te come loro: il lavoro da bancario rientra tra i lavori usuranti.
"adime, adimecasa..."
 

ziotibia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate,
ma entro quanto tempo l'amministratore dovrebbe informare i condomini della possibilità di visionare l'estratto del cc (direttamente dalla banca)?

Magari tutti gli amministratori fossero anche "informatici"... Purtroppo dotarsi di strumenti di condivisione documenti via web, distinti per condominio implica un intervento professionale, che fa aumentare i costi... Esiste qualche pacchetto open source/free che e' possibile usare a questi scopi?

ed inserirei anche questa:
Se lo stato prevede l'uso di uno strumento privato (banca) per legge, non dovrebbe invece dotarsi di uno strumento pubblico (banca pubblica senza fini di lucro) per poter operare equamente?
Nel caso del cc per "condominio" i proprietari pagano due volte o piu' (a seconda di quanti conti correnti/condomini uno ha)...
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Scusate,
ma entro quanto tempo l'amministratore dovrebbe informare i condomini della possibilità di visionare l'estratto del cc (direttamente dalla banca)?

Magari tutti gli amministratori fossero anche "informatici"... Purtroppo dotarsi di strumenti di condivisione documenti via web, distinti per condominio implica un intervento professionale, che fa aumentare i costi... Esiste qualche pacchetto open source/free che e' possibile usare a questi scopi?

1) entro quanto tempo l'amministratore dovrebbe informare i condomini della possibilità di visionare l'estratto del cc?
Quando lo sa lui.

2) Magari tutti gli amministratori fossero anche "informatici".
L'amministratore non deve essere un informatico, ma un utente del pc.

3) dotarsi di strumenti di condivisione documenti via web, distinti per condominio implica un intervento professionale, che fa aumentare i costi...
No, l'informatizzazione riduce i costi (niente carta, niente stampa, niente tempo perso dall'amministratore). Inoltre il sistema delle informazioni è flessibile e rapido.

4) Esiste qualche pacchetto open source/free che e' possibile usare a questi scopi?
Personalmente non ne conosco.
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'idea del c/c condominiale non sarebbe per niente male! Consentirebbe non solo di vedere le situazioni dei versamenti dei condomini morosi, ma anche di poter fare i versamenti direttamente sul conto avendo l'home banking senza doversi recare allo sportello. A mio avviso manca solo una password di consultazione che per la banca non dovrebbe essere un grosso problema; gli estratti potrebbero essere resi disponibili in formato pdf.
Nessuno infatti richiede di sostituirsi all'amministratore ma ... di tenerlo sotto controllo.
 

Plutonia

Membro Attivo
Proprietario Casa
In questo caso i più interessati sarebbero i condomini "morosi" - non nel senso di fidanzati - come si dice in veneto!!
 

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