Certo, infatti il mio consiglio era quello di far rivedere la decisione di non agire all'assemblea (contro la quale l'amministratore non può ovviamente fare il contrario autonomamente) e procedere per ottenere un nuovo decreto ingiuntivo "aggiornato" con tutte le spese, renderlo esecutivo, notificare il precetto e far mettere subito all'asta l'immobile. Certo dovranno anticipare alcune spese legali, però anche rassegnarsi a pagare per tre anni e più le spese del condòmino moroso mi sembra assurdo, tanto più che essendo il condominio composto di parecchie unità, l'acconto pro-capite per le spese legali sarebbe veramente minimo.