vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Io ho sempre avuto scaldabagni elettrici,
io sono nato con lo scaldabagno a gas, poi immigrando a Roma, vagando per appartamenti in affitto e poi di proprietà, per volere della consorte, nel frattempo conosciuta, che aveva perso un nipote mentre si faceva il bagno causa del cattivo funzionamento dello scaldabagno installato in bagno, sono passato allo scaldabagno elettrico: una tragedia. Quando fai andare la lavapiatti se vuoi stirare o far funzionare il condizionatore deve spegnere lo scaldabagno.
Io preferisco la doccia perché è più veloce ed igienica, contemporaneamente risparmi un sacco d'acque
Guarda, sarà 60 anni che io non faccio un bagno per lavarmi. Io ho uno scaldabagno da 80 lt ti posso assicurare che se tre adulti si voglio fare la doccia, magari d'inverno quando è gradevole sentire i rivoli di acqua calda scendere lungo il corpo, l'ultimo se non è veloce termina con l'acqua quasi fredda.
non ho mai eliminato il calcaree e li ho cambiati perché si sono bucati, dopo non meno di 15 anni.
beato te; io l'ultima volta che ho fatto manutenzione, giusto 3 anni fa, l'idraulico ha fatto fatica ad estrarre le resistenze perché non uscivano dal foro. Per curiosità ho pesato tutto il calcare che l'idraulico aveva messo in tre robusti sacchetti di plastica: 18 kg di calcare mio caro.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Io dal 1976 quando mi sono sposato ho sempre usato lo scaldabagno a gas, che mi sono regolato e manutenzionato io adattandolo e modificandolo secondo le mie, nostre, esigenze, (da due siamo passati a sei). Sempre lo stesso ha funzionato fino a qualche anno fa che una volta separato e divorziato hanno sostituito con uno nuovo sempre a gas. Nella nuova casa ed essendo single mi sono adattato allo scaldabagno elettrico programmato per le mie esigenze. Funziona che è una meraviglia dopo averlo regolato con la temperatura necessaria per la doccia e interviene secondo gli orari programmati.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Quando ho comprato degli appartamenti non c'era nessun scaldabagno
Probabilmente quando avete firmato il preliminare (= compromesso / tua proposta di acquisto accettata dal venditore) ti sei accordato in tal senso col venditore.
In genere prima del rogito si stabilisce in quali condizioni gli impianti vengono accettati dal promissario acquirente.
 
U

User_29045

Ospite
Non c'era nessuna clausola specifica sugli impianti ma la dichiarazione di acquistare l'appartamento nelle condizioni reali

Ricorda che vale il "visto e piaciuto". L'acquirente, al momento della visita / sopralluogo, ha visto le cose nello stato in cui erano, e così le devi lasciare quando gli dai le chiavi al rogito notarile.

Ad esempio, se tu avessi avuto due condizionatori nell'appartamento, e l'acquirente li avesse visti durante la visita / sopralluogo, avresti dovuto lasciarglieli, salvo diversa pattuizione scritta, da formulare già al momento della proposta.

Ciò che l'acquirente vede, è ciò per cui egli fa la proposta di acquisto: se tu accetti la sua proposta, allora ciò implica che accetti di dargli tutto ciò che ha visto durante la visita. Salvo diversa pattuizione scritta. Esempio: La presente compravendita esclude ogni oggetto mobile presente nell'appartamento, esclude lo scaldabagno, esclude i condizionatori, esclude lampadari, neon, frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, forni elettrici, ed esclude ogni genere di mobilio: l'appartamento verrà consegnato libero da persone e cose, e completamente vuoto.
 
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