Luigi, non so cosa intendi dire col "depistarti"...se ti riferisci al grande maestro Rossomandi posso solo dirti che lui è deceduto quando sono nato io, cioè nel 1933 e sette anni dopo nel 40 ero alle prese con la sua antologia di tecnica pianistica...nel 1947 entravo in conservatorio S.Pietro a Maiella...con altre antologie di altri maestri...se invece ti riferisci a tuo zio la differenza sta nel fatto che forse per lui la musica era considerata secondo lavoro...mentre per me è stata primo lavoro sia prima che dopo...anche quando da rappresentante di commercio tutti i miei conoscenti, compresi i Clienti commerciali, dopo avermi sentito suonare (ogni occasione era buona) mi davano del "maestro" D'altra parte il diploma superiore (10 anni tondi e duri) di tale strumento è titolo sufficiente per eventuali concorsi pubblici sia
nelle scuole, sia nelle orchestre stabili. Col titolo di professore d'orchestra.
Ancora oggi, al 50% della tecnica giovanile, mi si considera come professionista...non fosse per la capacità di leggere fluentemente a prima vista e di suonare brani a memoria con gli occhi bendati e le orecchie tappate. Non volevo dirlo...mi è scappato. Ciao.quiproquo.