J

JERRY48

Ospite
@quiproquo
Che dire?
''Questa legge, da pochissimo approvata, non va bene , perché non affronta il tema fondamentale del poco reddito che hanno lavoratori dipendenti e pensionati, una delle ragioni che determinano la continua recessione. E' urgente una restituzione del reddito a lavoratori e pensionati''.
Non è vero che le attese da parte della popolazione italiana erano eccessive!
Vedi, le sofferenze dell'Italia non si sa quando finiranno e il governo non ha avuto il coraggio di dirci esattamente cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi anni!!
E' solo, secondo il mio modesto parere, che ci vorrebbero maggiore coraggio e forse migliori e maggiori competenze.
Quello che è stato fatto finora è proprio nulla!!!

Comunque, adesso pensiamo ai panettoni, al porchetto, agnello e cannonau!!!
A sa saludi!!!
 

Luigi Criscuolo

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@Infradito io avevo scritto così perché il Buone Feste a tutti era scritto in rosso ma con una riga nera a metà che potrebbe sembrare una cancellazione forse tu volevi sottolineare.
@quiproquo ascoltavo prima pagina negli anni '70 adesso vedo La7. Ti consiglio di sentire con il pc http://drsmusikwelle.rad.io/ adesso che è siamo sotto Natale trasmettono un sacco di cori che alla lunga stancano ma nella parte restante dell'anno vanno alla grande con walzer, mazurke, musiche tirolesi e successi di sempre.
 

quiproquo

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@luigi C. Prima pagina su RadioRAI3 è interessante nella seconda parte (dalle 08 alle 08.45) quando intervengono gli ascoltatori con riflessioni e domande di grande respiro....(Sembra che fra gli ascoltatori illustri, via sia l'attuale presidente della repubblica...al quale si è accodato ultimamente il
sindaco di Firenze... ) Per quanto riguarda la musica quel poco che ascolto sempre su RAI3 è solo a scopo studio...un musicista di solito il tempo lo consuma sullo strumento....sul leggio del mio pianoforte vi sono i grandi classici del passato (Vivaldi-Scarlatti Bach-Mozart-Beethoven-Chopin-Debussj-Rachmaninoff- e altri..) e quelli del jazz o parajazz (G.Gherswin- Dukellington- Cole Porter- Ir.Berlin- Jobim- Moricone.Trovaioli-Carosone-
Carlo Alberto Rossi ecc...) poi vi sarebbe anche la musica da ballo...a cominciare dai tanghi....ebbene ho fatto ballare migliaia di persone...ed io
non so ballare...come non so cantare...Ecco, adesso con sommo piacere di essezeta67 ( a cui invio i migliori auguri...) potete "inquadrarmi" meglio aggiungendo alla mia attività di pianista (ho iniziato a 7 anni e ricevo due pensioni dalla Germania e dall'Austria) quella di
rappresentante (settore edile) con quasi 50 anni di lavoro... da cui discende
la mia proclamata competenza in evasione e corruzione...già segnalata in altri post. E scusate se è poco...!!! Di nuovo auguri a tutti e alla prossima.
Quiproquo.
 

Luigi Criscuolo

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@quiproquo quando ascoltavo prima pagina io la trasmissione iniziava alle 7:00 e finiva alle 8:45. Ho smesso di ascoltarla perché intervenivano ciclicamente sempre le stesse persone. sia il giornalista che leggeva e commentava le notizie che chi interveniva: per cui, tanto per stare in tema, la musica era sempre la stessa.
Desumo che la passione per la musica sia stato un secondo lavoro; sei come mio zio che aveva studiato al conservatorio e che alla attività di impiegato statale aveva abbinato l'attività di pianista ed organista: aveva tre o quattro chiese nelle quali suonava per i matrimoni e per le messe solenni. Purtroppo, essendo scapolo, quando è morto, e non avendo posto a casa mia, non ho trovato nessuno a cui regalare, non dico vendere, una moltitudine di spartiti di opere intere in versione per pianoforte, brani musicali per esecuzioni a 4 mani, e versioni per pianoforte di musiche classiche napoletane, oltre naturamentente brani musicali per organo, edite nei primi anni del 900.
 

quiproquo

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@luigi Cr. Poco o non di molto diverso: a 15 anni insegnavo canto nelle scuole elementari private(cattoliche) e supplenze nelle medie statali...poi ebbi una devianza adolescenziale che mi fece ritardare di alcuni anni il conseguimento del diploma superiore al cons.S.P.A Maiella di Napoli...dopo di che iniziai la mia carriera di pianista tutto fare (caffè concerto e loc.notturni..) con vari complessi prima in Austria (due anni consecutivi) e poi in Germania (8 anni)...dove feci in tempo a sposare una donna straordinaria (modenese) con la nascita della prima figlia (Karlsrhue)...
Poi l'avvento delle discoteche fece chiudere migliaia di locali in tutta Europa...e migliaia di musicisti (che ho definito da STRADA nel post SIAE: leggi o vedi)..fra cui il sottoscritto, furono costretti a cambiare mestiere...Dopo,un industriale amico di famiglia, mi offrì un posto come responsabile di una piccola filiale-agenzia per il Piemonte ed io senza nessuna competenza riusci a svolgere questo nuovo sconosciuto lavoro con alterne vicende e cambi di posizioni e prospettive per quasi 50 anni...che ti risparmio...Il pianoforte, però, è rimasto sempre in auge e qui a Torino ho fatto come tuo zio..in più ho avuto delle puntate in teatri minori che non nomino e ho suonato diverse volte al circolo Volta di Milano tramite un dirigente che mi aveva sentito suonare in un albergo di Montecatini...dove
ebbi un primo scontro col direttore della SIAE sulla prima Stortura legislativa
in cui mi ero imbattuto...Capisci che potrei scrivere per ore...E non posso e non voglio approfittare dello spazio Propit e quindi ti risaluto con simpatia.
Quiproquo.
 

quiproquo

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Certo Luigi: Rossomandi rappresentò la mia prima antologia di tecnica pianistica...scale ascendenti e discendenti di tutti i tipi...arpeggi...fraseggi ecc.
direi fondamentale...poi ne arrivarono di altri di illustri didatta...fra cui Czerny e Muzio Clementi..col suo famoso: "Gradus ad Parnassum"...tutti spariti dalla mia immensa biblioteca (migliaia di spartiti)...perchè come niente li regalavo ai tanti piccoli e grandi (adulti) allievi a cui fra le tante cose ebbi modo di trasmettere i rudimenta della grande ARTE....la più immateriale di tutte...e che per questa caratteristica (la lingua batte dove la SIAE duole) i legislatori di allora fra cui il senatore Panettoni (di Torino) nel 1865 " stesero" la prima legge in materia di diritto d'autore e che di fatto permise al duo Autore-Editore di impossessarsi senza colpo ferire del corpo e dell'anima dei musicisti esecutori. Finchè i propisti colti o eruditi in materia vorranno approfondire non solo l'aspetto giuridico (SIAE) ma anche quello squisitamente musicale... non mi tirerò indietro...e resto a completa disposizione...Anzi ne approfitto, col permesso di Guardiano...per un invito:
Giovane avvocato, amante della musica, che avesse voglia, dopo aver approfondito la materia con la legge 633/41 (senza le successive modifiche), di aprire un dibattito in contraopposizione con lo scrivente quiproquo...al fine
di stabilire, sia pure con approssimazione, fin dove la famelica SIAE può o non pretendere i diritti esecutivi. Potrebbe essere un trampolino di lancio
(non per me...non ho l'età) per traguardi impensabili. QPQ alias: pianista in letargo SIAE.
 

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