Ho un lotto di terreno di 1120 mq, che ho acquistato nel 1992, con una struttura in sanatoria di 100 mq.
Dal momento dell'acquisto è stata pagata l'ICI come area edificabile per un valore di € 18000 circa. Nel 2003 mi è stata rilasciata la concessione in sanatoria, e nel 2009 faccio la dichiarazione di ultimazione lavori e conseguente accatastamento dell'immobile.
Mi viene assegnata per il tipo di immobile una rendita di 658,48.
Oggi dall'ufficio tributi di Siracusa ricevo tre avvisi di accertamento per omessa denuncia riferiti agli anni 2005,2006,2007, in cui mi viene contestato:
1) la omessa dichiarazione perchè nel 2004 il terreno è entrato nel piano regolatore;
2)l'imposta dovuta (392€) calcolata sull'intera superfice a 50€ mq (1120x50=56000) con relative sanzioni e interessi.
3)Mi viene riconosciuta la somma pagata di €133,58 che io ho pagato regolarmente in detrazione.
A mio giudizio:
1) è falso il discorso della omessa dichiarazione in quanto l'ho fatta appena entrato in possesso dell'immobile, e successivamente nel 2009 a seguito dell'accatastamento.
2) la superfice edificabile non può essere di 1120 mq senza considerare il coeficiente di edificabilità, che mi consente di edificare solo 100 mq, e il resto è solo pertinenza che contribuisce a dare la cat. A07 alla costruzione.
3) Tenendo conto il valore di 50€ mq che è comunque eccessivo, e dei 100 mq edificabili, il valore dell'area edificabile è solo di 5000€ (100x50=5000) sicuramente al di sotto del valore (18000 €) su cui io ho pagato.
3) Considerato la rendita catastale assegnata di 658,48 corrispondente a € 65848, non credo sia possibile un'area con valore di € 56000.
Devo chiedere anche il rinborso?
Cosa debbo fare?
Accetto qualsiasi consiglio.
Saluti da Arcangelo,
Dal momento dell'acquisto è stata pagata l'ICI come area edificabile per un valore di € 18000 circa. Nel 2003 mi è stata rilasciata la concessione in sanatoria, e nel 2009 faccio la dichiarazione di ultimazione lavori e conseguente accatastamento dell'immobile.
Mi viene assegnata per il tipo di immobile una rendita di 658,48.
Oggi dall'ufficio tributi di Siracusa ricevo tre avvisi di accertamento per omessa denuncia riferiti agli anni 2005,2006,2007, in cui mi viene contestato:
1) la omessa dichiarazione perchè nel 2004 il terreno è entrato nel piano regolatore;
2)l'imposta dovuta (392€) calcolata sull'intera superfice a 50€ mq (1120x50=56000) con relative sanzioni e interessi.
3)Mi viene riconosciuta la somma pagata di €133,58 che io ho pagato regolarmente in detrazione.
A mio giudizio:
1) è falso il discorso della omessa dichiarazione in quanto l'ho fatta appena entrato in possesso dell'immobile, e successivamente nel 2009 a seguito dell'accatastamento.
2) la superfice edificabile non può essere di 1120 mq senza considerare il coeficiente di edificabilità, che mi consente di edificare solo 100 mq, e il resto è solo pertinenza che contribuisce a dare la cat. A07 alla costruzione.
3) Tenendo conto il valore di 50€ mq che è comunque eccessivo, e dei 100 mq edificabili, il valore dell'area edificabile è solo di 5000€ (100x50=5000) sicuramente al di sotto del valore (18000 €) su cui io ho pagato.
3) Considerato la rendita catastale assegnata di 658,48 corrispondente a € 65848, non credo sia possibile un'area con valore di € 56000.
Devo chiedere anche il rinborso?
Cosa debbo fare?
Accetto qualsiasi consiglio.
Saluti da Arcangelo,