E' già un passo avanti che porta acqua al tuo mulino...fanne un altro è arriveràdopo 22 anni i signori, adducendo al fatto che appunto la casa è loro vogliono mandare via il mio nucleo familiare. Peccato però che esisteva un patto tacito fatto tra tutti (altro figlio compreso) il quale è stato a suo tempo compensato con una cospicua somma perché è all'estero ed io mi sono sobbarcato il mutuo di ristrutturazione e altre spese. Non mi sembra tanto corretto.
anche il grano...Fuori di metafora: quale il vero motivo anche tacito nei tuoi confronti che alberga nell'animo dei parenti ascendenti e che se portato allo scoperto potrebbe vedere un'inversione di tendenza e di atteggiamento. Quindi:
La capienza metrica e suddivisoria è sufficiente ad ospitare i due gruppi?
Ci sono piccoli diverbi gestionali sopravalutati dalla suocera primariamente?
I genitori suoceri sono economicamente autosufficienti?
Il fratello all'estero ha dato segni di intollerenza a tale convivenza?
I suoceri hanno parenti in linea collaterale che soffiano sul fuoco?
Animali domestici e fumatori ribelli non tollerati da una parte?
Per ultimo, ma non ultimo: ci sono timori circa i futuri assestamenti ereditari come per esempio una pretesa di usucapione solo sfiorata per puro interesse accademico ma sufficiente a mettere in allarme tutto il parentado???
Ecco è una piccola serie di domande dove attingere per un'ipotesi
motivazionale atta al confronto su Propit. Per altrettanta solidarietà.