Michelangelo Merisi

Nuovo Iscritto
Salve,

volevo sottoporre alla Vs. attenzione una situazione venuta a crearsi negli anni, sono subentrato a mio padre nella proprietà di uno stabile di proprietà divisa tra 3 condomini (tutti parenti).
Gli appartementi da prima 4 poi ridotti a 3 (poichè un condonimo ne ha rilevato uno al piano terra accorpandolo al suo) sono uno unico comprendente tutto il primo piano completo di due grandi terrazzi , il mio al secondo piano insieme al terzo che possiede pero' anche tutta la mansarda...
Il mio appartamento è il piu piccolo monoservizi ed ha un valore millesimale inferiore, ma le spese sono sempre state ripartite in 3 parti identicamente uguali (anche quello che da 1 appartemento ne ha fatto uno unico) sia per quanto riguarda lavori di ristrutturazione/manutenzione, sia per quanto rigurda parti nuove cancelli pavimentazione stradale.
Inoltre è ripartita anche in parti uguali la bolletta del contatore condominiale anche se l'utilizzo della luce esterna non è uguale.. poiche il condomino al primo piano(che ha unito gli appartamenti) utilizza bel 3 luci a suo uso esclusivo che pero sono collegate al contatore condominiale. inoltre gli appartementi sono tutti accatastati in categoria A7.

Questa è la situazione creatasi, a parte litigi e controversie negli anni per assegnazione parcheggi e utilizzo parti comuni.. perchè chi ha il valore piu alto ovviamente lo usa quando c'e da prendere (appropriazione di parti comuni a proprio esclusivo utilizzo con tanto di chiusura di griglie di aereazione intercapedine, rivendicazione posti auto), ma fa lo gnorri quando c'e da pagare.

Per il buon vicinato mio padre non ha mai aperto nessuna controversia e contenzioso legale lasciando correre e subendo sempre le arroganze e le pretese di tutti (ribadisco parenti).

Subentrando credo sia il momento migliore per chiarire le cose una volte per tutte, anche perchè il signore dell'appartamento doppio pare voglia (dopo aver pagato per 25 anni le spese per un solo condomino), ridividere magicamente il suo appartemento e ripristinare i due precedenti (infatti pretendeva un posto macchina in più degli altri poichè ha due ingressi diversi), sostenendo che di casa sua lui fa ciò che vuole.

cosa posso fare per rivendicare ciò che è giusto e pagare il giusto che spetta per la mia parte di proprietà, non essendo mai esistita una tabella millesimale di nessun tipo?

posso richiedere il ripristino delle parti comuni anche se ho il valore millesimale piu basso? non ho diritto a goderne anche io? puo questo signore accorpare e sdoppiare i suoi appartementi con l'uncio scopo di pagare meno?
Ringrazio tutti per eventuali risposte.

saluti Michelangelo
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Parenti serpenti! Nulla di ciò che racconti essere stato fatto è regolare. Un punto sacrosanto da dove cominciare è l'obbligo di costituire un "condominio" che venga organizzato secondo legge, ovvero, con la disamina dei documenti notarili di provenienza per determinare le varie proprietà individuali e proprietà comuni. La situazione catastale originaria, e delle varie modificazioni nel tempo. (tutte regolarmente autorizzate?) Quindi si passi a creare una identificazione delle parti in proprietà esclusiva, parti comuni. Si stileranno le quote millesimali di tutte le pertinenze e delle singole proprietà e poi approvando un regolamento di condominio, si passerà a decidere ogni evoluzione del condominio, secondo legge. Naturalmente la strada non è facile, occorre un tecnico valente, e una piena consapevolezza che delle unità immobiliari così gestite e non regolarizzate non hanno un valore commerciale. Questo dovrebbe essere la molla che vi spinge a regolarizzarvi.
Adriano Giacomelli
 

Michelangelo Merisi

Nuovo Iscritto
Grazie adriano, hai colto il punto..
l'idea di valorizzare e dare un valore commerciale alla mia proprietà(e vendere) è la molla ch emi spinge a chiarire..
si le variazioni succedutesi sono tutte regolarizzate (sottotetto garages cantine etc..) non c'e nulla di abusivo, è ben documentata la proprietà di ognuno con tanto di atto notarile e regolamento di condominio, che si rifà ad una tabella millesimale mai esistita, tanto è vero che tutte le spese vengono divise per 3 anche se la mia proprieta è a dir poco la metà in metri quadrati degli altri, ho l'appartamento esposto a nord, non ho terrazze e mansarde, ho un garage che è uguale agli altri ma ha un colonna in mezzo il che lo rende inutilizzabile come garage etc...

Sò che è difficile cosa devo fare ?
rivolgermi ad un avvocato.. a chi far valutare ogni singola proprietà, chi incarica il tecnico?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Prova a ricercare traccia di questa fantomatica tabella millesimale. Comunque chi dovesse disaminare gli atti di provenienza potrebbe determinare, in maniera inequivocabile, le proprietà di tutti e le relative incidenze sulle parti comuni, E' ora di darsi un assetto condominiale, per legge, ci sarà chi ti dirà esattamente gli estremi di legge, siete obbligati a costituire un condominio con tutti gli oneri ed accessori conseguenti. Un tuo avvocato, possibilmente amico e serio professionista, potrebbe sollecitare con raccomandate gli opportuni passi giuridici da fare, e i professionisti da incaricare. Massima correttezza ma risolutezza in genere garantiscono il risultato.
Buona fortuna
Adriano Giacomelli
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
gia due proprietari possono costituire condominio ma è da quattro unita che è obbligo un amministratore

Non mi risulta. Due proprietari costituiscono una comunione. Per costituire un condominio servono più di 4 proprietari diversi.
Con 10 proprietari è obbligatorio il regolamento di condominio
 

goost0804

Membro Attivo
tratto da wikipedia
l condominio è un tipo particolare di comunione che si verifica quando in un edificio due o più persone sono ciascuna proprietarie di una unità immobiliare in via esclusiva e insieme sono proprietarie delle parti comuni.
Tale comunione è forzosa, il che vuol dire che un condomino non può rinunciare al diritto su tali parti comuni per sottrarsi al pagamento delle spese (art. 1118, comma 2 c.c.).
Per estensione il termine legale condominio viene utilizzato anche per definire la tipologia degli edifici a più piani, suddivisi in appartamenti.
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Secondo me è una boiata. Però non sono un esperto quindi lascio la parola a chi ne sa più di me (praticamente tutti :risata: )
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto