Sull'argomento c' è grande confusione ( anche da parte di chi scrive) Si intrecciano sull'argomento norme di Polizia Urbana, Norme civilistiche, Norme fiscali spesso contraddittorie. Si intreccia inoltre il concetto di Residenza e Abitazione Principale
In pratica a mio avviso ai fini civilistici ognuno puo' stabilire la residenza ove ritiene piu' opportuno . Alla Polizia Urbana spetta accertare la veridicità del fatto . Anche sotto il profilo fiscale purchè cio' non abbia carattere elusivo , in particolare ai fini IMU, come pure fu' per l' ICI .
Faccio un esempio : Il Comune di Desenzano del Garda (supportato da una sentenza dell Cassazione ) sta facendo accertamenti a tappeto ai fini ICI e raggiunge l'obbiettivo laddove nella casa in Desenzano risiede solo un coniuge se questo non prova l'effettivo utilizzo ( prova diabolica superabile con documenti certi quali Bollette enel , consumi di riscaldamento etc.)
In sostanza, in caso di evidente utilizzo meramente estivo, il Coniuge puo' mantenere la residenza a Desenzano ma non può invocare l'esenzione o riduzioni ICI-IMU spettanti a chi vi ha l'abitazione principale.