Ragazzi in altra discussione vi ho detto che stavamo vendendo una proprietà, parlo in prima persona anche se non sono direttamente l'interessato, infatti dissi UFFA CHE FATICA VENDERE, ora mi si pone davanti un problema, prima di arrivare alla vendita cera una causa per lo scioglimento della comunione, il mio avvocato per tutelarci aveva acceso una ipoteca, perdonatemi se non uso i termini giusti, ora la causa si è chiusa con un pareggio ma resta questa ipoteca, il mio avvocato mi dice che a breve scadranno i termini per un ricorso pertanto non avendo intenzione di di fare nessun ricorso decadrà anche l'ipoteca XXX mi sfugge il termine, mentre il notaio al compromesso ha detto: NO SI DEVE CANCELLARE, a chi devo credere? in più l'acquirente mi dice che se io cancello questa ipoteca gli è più facile avere il mutuo anche se abbiamo messo nel compromesso che avrei fatto la cancellazione al rogito dando l'incarico allo stesso notaio come garanzia.
Ha chi devo credere?
Ma questa cancellazione la deve fare obbligatoriamente un professionista o la si può fare anche noi comuni mortali perdendo tempo tra gli uffici?
Ha chi devo credere?
Ma questa cancellazione la deve fare obbligatoriamente un professionista o la si può fare anche noi comuni mortali perdendo tempo tra gli uffici?