Giovanni42
Nuovo Iscritto
Buongiorno.
Possiedo un appartamento a Milano attualmente in affitto. Il contratto di locazione è stato rinnovato tacitamente per tre volte.
A settembre 2010 ho notificato (con più di sei mesi di preavviso) la mia volontà di cessare il servizio di locazione, tramite lettera scritta da agenzia immbiliare e recapitata per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ad un mese esatto dalla scadenza del contratto, mi vedo recapitare una raccomandata proveniente dal sindacato inquilini che riporta il seguente testo:
"La signora XXXX si è attivata per la ricerca di un'abitazione confacente alle sue possibilità economiche. Nel frattempo continuerà a pagare il canone di locazione".
In particolare specifico che:
- la casa mi serve in quanto mio figlio si sposa a settembre di quest'anno e verrebbe da lui occupata
- ad inizio contratto mi sono stati versati due mesi di cauzione e un mese di affitto anticipato
- la signora e famiglia XXX, a detta loro, sono alla ricerca di un appartamento nuovamente in locazione che permetta una spesa molto esigua (non riporto cifre menzionate). Una ricerca caratterizzata da tale requisito a mio parere, al giorno d'oggi, sarebbe certamente vana.
A questo punto:
- ho il diritto di chiedere l'ultimo mese di canone (marzo-aprile) o tale richiesta entrerebbe in qualche modo in conflitto con il mese di affitto anticipato?
- come mi suggerite di comportarmi per agevolare l'uscita degli inquilini?
- qualora l'uscita degli inquilini fosse posticipata, avrei il diritto effettivo di chiedere il canone di locazione per i mesi aggiuntivi?
Grazie anticipatamente per le chiarificazioni.
Giovanni
Possiedo un appartamento a Milano attualmente in affitto. Il contratto di locazione è stato rinnovato tacitamente per tre volte.
A settembre 2010 ho notificato (con più di sei mesi di preavviso) la mia volontà di cessare il servizio di locazione, tramite lettera scritta da agenzia immbiliare e recapitata per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.
Ad un mese esatto dalla scadenza del contratto, mi vedo recapitare una raccomandata proveniente dal sindacato inquilini che riporta il seguente testo:
"La signora XXXX si è attivata per la ricerca di un'abitazione confacente alle sue possibilità economiche. Nel frattempo continuerà a pagare il canone di locazione".
In particolare specifico che:
- la casa mi serve in quanto mio figlio si sposa a settembre di quest'anno e verrebbe da lui occupata
- ad inizio contratto mi sono stati versati due mesi di cauzione e un mese di affitto anticipato
- la signora e famiglia XXX, a detta loro, sono alla ricerca di un appartamento nuovamente in locazione che permetta una spesa molto esigua (non riporto cifre menzionate). Una ricerca caratterizzata da tale requisito a mio parere, al giorno d'oggi, sarebbe certamente vana.
A questo punto:
- ho il diritto di chiedere l'ultimo mese di canone (marzo-aprile) o tale richiesta entrerebbe in qualche modo in conflitto con il mese di affitto anticipato?
- come mi suggerite di comportarmi per agevolare l'uscita degli inquilini?
- qualora l'uscita degli inquilini fosse posticipata, avrei il diritto effettivo di chiedere il canone di locazione per i mesi aggiuntivi?
Grazie anticipatamente per le chiarificazioni.
Giovanni