vins78ing

Membro Attivo
Proprietario Casa
Innanzitutto, ringrazio tutti che mi avete risposto; la cosa che mi rincuora (purtroppo) è che non sono il solo in questa situazione.
Almeno avrò come rifermento la vostra esperienza.
La cosa che ora mi chiedo è, se abbasso il canone mensile, potrei riuscire ad attirare persone con una stabilità economica?
Vi spiego
La casa l'avevo in affitto a 600 €/mese (7200 €/anno) e, l'ultimo anno, ho pagato tra IRPEF e IMU circa 5200 €. Con i 2000 € rimasti ho sistemarla (rimettendoci un po di più)
Se la mettessi in affitto a 550€/mese (7200 €/anno) mi resterebbero, togliendo la stessa IRPEF e IMU, poco più di 1400 €.
Dovendo pagarci eventuale manutenzione improvvisa o altre spese non mi rimarrebbe più nulla o andrei in negativo.
Cosa mi conviene fare?
Tenere la casa sfitta, in attesa di un potenziale inquilino a cui chiedere 600 €/mese, e quindi rischiare di pagarci le 2200 e di IMU nel 2015?
Oppure decidere di attirare potenziali inquilini con un canone mensile più basso?
Qual'è stata la vostra esperienza?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
la percentuale la vedi ogni volta che frequenti i tribunali, ed assisti a qualche tentata mediazione contrattuale e vedi che ti passa la voglia di locare, tanto per locare
Io non sono mai stato in un'aula di tribunale...ma sono aggiornatissimo leggendo qua e là, ivi compreso PROPIT...e più di una volta sono intervenuto sull'annosa questione...comunque hai ragione da vendere. E' strano che nessuno dei cervelloni presenti su propit si degni di riempire il vuoto statistico...si vede che non gli interessa...affeccendati come sono a controllare quante MAIUSCOLE
sono state usate indebitamente e/o non conforme a un disciplinare perorato anche da nobili animali selvaggi...Mi toglierò lo sfizio di interpellare l'Agenzia delle Entrate e poi riporterò il risultato, ammesso che mi risponda. Ti risaluto. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Innanzitutto, ringrazio tutti che mi avete risposto; la cosa che mi rincuora (purtroppo) è che non sono il solo in questa situazione.
Almeno avrò come rifermento la vostra esperienza.
La cosa che ora mi chiedo è, se abbasso il canone mensile, potrei riuscire ad attirare persone con una stabilità economica?
Vi spiego
La casa l'avevo in affitto a 600 €/mese (7200 €/anno) e, l'ultimo anno, ho pagato tra IRPEF e IMU circa 5200 €. Con i 2000 € rimasti ho sistemarla (rimettendoci un po di più)
Se la mettessi in affitto a 550€/mese (7200 €/anno) mi resterebbero, togliendo la stessa IRPEF e IMU, poco più di 1400 €.
Dovendo pagarci eventuale manutenzione improvvisa o altre spese non mi rimarrebbe più nulla o andrei in negativo.
Cosa mi conviene fare?
Tenere la casa sfitta, in attesa di un potenziale inquilino a cui chiedere 600 €/mese, e quindi rischiare di pagarci le 2200 e di IMU nel 2015?
Oppure decidere di attirare potenziali inquilini con un canone mensile più basso?
Qual'è stata la vostra esperienza?
La cosa migliore e meno indolore che tu possa fare è il contratto concordato e agevolato con durata 3+2...hai una serie di vantaggi...
omissis...(informati...) e fai opera di bene sociale. Il sindacato o chi per lui ti indicherà un canone minimo e uno massimo su cui potrai effettuare la media...Come inquilino ho subito la massima (sono abbiente...) come delegato di parenti e amici LOCATORI ho "imposto" quasi la minima. E tutti sono contenti...In primis gli inquilini...e i locatori proprietari sono più sereni perchè da una parte diminuisce la probabiltà di insolvenza e dall'altra in caso di morosità il danno si riduce...Fidati di un vecchiaccio come quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Io non sono mai stato in un'aula di tribunale...ma sono aggiornatissimo leggendo qua e là, ivi compreso PROPIT...e più di una volta sono intervenuto sull'annosa questione...comunque hai ragione da vendere. E' strano che nessuno dei cervelloni presenti su propit si degni di riempire il vuoto statistico...si vede che non gli interessa...affeccendati come sono a controllare quante MAIUSCOLE
sono state usate indebitamente e/o non conforme a un disciplinare perorato anche da nobili animali selvaggi...Mi toglierò lo sfizio di interpellare l'Agenzia delle Entrate e poi riporterò il risultato, ammesso che mi risponda. Ti risaluto. qpq.
@adimecasa: da una breve ricerca sembra che nel 2014 le richieste di sfratto per morosità abbiano toccato il totale di ben 250.000 in tutta Italia. Questo dato a fronte di circa o poco più 3.300.000 di immobili
locati dà una percentuale di circa il 7,60%. E' una cifra importante tanto che preoccupa molto il governo il quale impotente ad abbassare i costi enormi di tutto l'apparato pubblico, si trastulla con i pannicelli caldi del...Barbiere di Siviglia...Ciò detto, significa che su 100 alloggi
ben 92 godono di un regolare incasso locativo come da contratto.
Quindi siamo come l'uomo che morde il cane che fa notizia...il contrario no...Sempre che i dati sopra riportati siano più o meno reali.
Spero che passi il concetto che con i numeri e le percentuali solo
all'amico Fradiacono è permesso giocare...anche bleffando...Quiproquo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
@quiproquo tiri delle conclusioni un po' affrettate. Non e' detto che se non arrivi allo sfratto allora va tutto bene. Spesso si arriva allo sfratto solo quando la somma diventa importante perche' si sa che e' una procedura lunga e costosa e che si rischia di perdere altri soldi. Gli inquilini lo sanno e alcuni tirano la corda qualchè mese poi ti piantano li' con anche le loro spese da pagare. Questi nelle statistiche non ci entrano
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@quiproquo tiri delle conclusioni un po' affrettate. Non e' detto che se non arrivi allo sfratto allora va tutto bene. Spesso si arriva allo sfratto solo quando la somma diventa importante perche' si sa che e' una procedura lunga e costosa e che si rischia di perdere altri soldi. Gli inquilini lo sanno e alcuni tirano la corda qualchè mese poi ti piantano li' con anche le loro spese da pagare. Questi nelle statistiche non ci entrano
Hai ragione Elisabetta ( parlare con te aumenta il mio essere per la famiglia...mia madre Elisabetta...la mia prima figlia Elisabetta e tante altre ...compresa "per Elisa" L.van B.)...I piccoli proprietari come me, e siamo in tanti, oltre a essere preoccupati per l'assalto fiscale che anualmente subiscono da un Legislatore che continuo a maledire...
lo sono anche per l'ipotesi sempre presente di un'improvvisa insolvenza del proprio inquilino...io, per esempio, tutti i mesi, verso il giorno 7, controllo da casa se il mio inquilino ha pagato e una volta riscontrato, tiro un sospiro di sollievo e mi faccio il segno della croce...Senza quell'introito andrei in rosso...Ora ritornando ai numeri statistici devo correggere come segue, sempre alla buona: 250.ooo sono le sofferenze
ma solo, si fa per dire, il 60% di queste sono sfratti effettivi...Questo dovrebbe significare che il 40% rientra nella tua ipotesi...(sono quelli che hai indicato: resistono senza pagare fino all'ultimo giorno possibile...poi incalzati dalla PROCEDURA legale instaurata se ne vanno insalutati ospiti..) ma sempre per deduzione il 92% prima riportato può attestare la regolarità dei pagamenti, sia pure all'insegna di quella preoccupazione di fondo alla quale pochi sfuggono. Certo le statistiche vanno prese con la molla e dobbiamo farci sempre un certo sconto. Ti ringrazio per l'intervento che mi ha permesso la rettifica.
Quiproquo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
In mezzo a queste note dolenti di insolvenze e sfratti, vi voglio far ridere. Se volete riuscire a trovare il vostro inquilino senza dover fare appostamenti davanti a casa (capita che cambino il nmero di telefono senza comunicare la variazione, guarda un po'...) cercate sui social networks. Da Facebook o analoghi vi comparità il suo viso sorridente e tranquillo. Ci credete, ho dovuto iscrivermi a uno di questi "social" per riuscire a comunicare via chat con l'inquilino che doveva "solo" tre mesi di affitto più le spese.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
In mezzo a queste note dolenti di insolvenze e sfratti, vi voglio far ridere. Se volete riuscire a trovare il vostro inquilino senza dover fare appostamenti davanti a casa (capita che cambino il nmero di telefono senza comunicare la variazione, guarda un po'...) cercate sui social networks. Da Facebook o analoghi vi comparità il suo viso sorridente e tranquillo. Ci credete, ho dovuto iscrivermi a uno di questi "social" per riuscire a comunicare via chat con l'inquilino che doveva "solo" tre mesi di affitto più le spese.
Una volta entrati nell'oceano delle insolvenze e degli sfratti, non ci sono limiti per la fantasia di noi italiani sia nella veste di inquilini, sia in quella di proprietari..il caso Lizzie che abbiamo dibattuto in tanti modi resta emblematico...perchè oltre alla fantasia vi era anche la crudeltà del...latitante..." Per ridurre le sofferenze basterebbe tagliare la Procedura...e sarebbe anche molto semplice...La semplificazione ridurrebbe i tempi del procedimento ma nel contempo anche le parcelle dei professionisti, primi fra tutti gli avvocati...e questo....
sarebbe indigesto per la corporazione...Cappiscce a mmè ...
Di Pietro docet.. e tanto docette...che oltre alla toga perse anche
la poltrona senatoriale...E fra poco anche quella di facebook...qpq.
 

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