S

Seb19

Ospite
Buongiorno signori, grazie per i vostri interventi. Avevo intuito bene che l'argomento fosse spinoso e che non ammette leggerezza.
Ollj se dopo mia iniziativa come da te suggerito il condominio dimostra disinteresse in merito, vuoi per pigrizia, vuoi perché come osservava giustamente anche Dimaraz potrebbero sostenere la superfluità di qualsiasi spesa che vada oltre il semplice reincollaggio di quella fila di piastrelle saltata, come mi comporto?
Posso provare a forzare la mano magari con alcuni riferimenti giurisprudenziali?
Mi sembra di sì altrimenti si configurerebbe credo una situazione colposa da parte di amministratori e condomini.
Però in assenze di delibere, se io procedo si complica tutto di nuovo, cioè il rifacimento del pavimento mi esporrebbe comunque vada a dei rischi futuri!

"lei è intervenuto su un bene che ha anche funzione comune, con il suo intervento ha alterato la situazione iniziale, lei è unico responsabile dei danni..."

Necessito di qualcosa che mi tuteli dall'inerzia del condominio.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Quante belle parole madama dorè da non confondere con Ritadedè...(cius).
Propongo due alternative:
1) La semplice sostituzione in incognito con piastrelle similari atte alla "confusione" farebbe cadere del tutto le paventate responsablità così ampiamente descritte da tutti gli intervenuti...E se fossi io, dormirei sonni tranquilli e alla eventuale petulanza della consorte saprei bene come mandarla da
FradJACOno...ma siamo nell'immaginifico...quindi seconda ipotesi:
Seconda ipotesi??? Non me la ricordo...Mi soffermo quindi sulla prima.
Piastrelle identiche non più disponibili nè dentro al condominio, nè fuori (rivenditori edili)...si ripiega quindi su piastrelle simili che farebbero notare il "rappezzo"...
In tal caso qualche bel vasone di piante a foglie larghe nasconderebbe l'offesa...Col passare degli anni chi mai eccepirebbe su un rappezzo magari fatto dallo stesso costruttore per incompleta fornitura??? Oppure fatto ad arte per un'idea presa
dal rococò di arredamento descrittivo tanto caro all'arcitettura d'interni di quegli anni...andata poi sfortunatamente non completata??? Le vie di FradJACOno sono
finite e qui si ferma anche Quiproquo.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
No,niente imbrogliamenti!
Io informerei l amministratore,per iscritto,raccomandata,e fotografie!
Stop!
Per il momento!

Ergo:
- lavoro commissionato dal Condominio
- fattura intestata al Condominio
- fattura saldata dall'usuario esclusivo come da idoneo riparto quote

Oh! Più chiaro di così !
Si muore!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
chi ha stabilito che l'opera necessaria sia solo la nuova piastrellatura?

Solo @Seb19 che vuole cambiare tutto il rivestimento

Chi ha titolo per escludere la necessità di nuova impermeabilizzazione?

Mai visto qualcuno sostituire una cosa che funziona ed è priva di difetti...salvo chi è stanco di viaggiare sempre con la stess auto o indossare lo stesso cap "firmato".
Solitamente si è più disposti a cambiare il "voluttuario" che il "necessario".

farebbe cadere del tutto le paventate responsablità così ampiamente descritte da tutti gli intervenuti.

Nessuna "caduta".
@Seb19 ha acquistato da poco tale proprietà ed è verosimile che gli altri (se non l'amministratore) sappiano quali erano le condizioni della "superficie".

Le "responsabilità sono comunque cose che vanno dimostrate ma certamente l'aver eseguito opere a "contatto" con l'impermeabilizzazione sottopone alla logica: prima dell'intervento nessuna infiltaresione...dopo l'intervento ed ai primi acquazzoni macchie: facile fare 2+2.
 
S

Seb19

Ospite
Mai visto qualcuno sostituire una cosa che funziona ed è priva di difetti...salvo chi è stanco di viaggiare sempre con la stess auto o indossare lo stesso cap "firmato".
Solitamente si è più disposti a cambiare il "voluttuario" che il "necessario".

Concordo ma non è il mio caso.
Ho fatto dare preliminarmente un'occhiata ad un tecnico che mi diceva che di fatto il sollevamento di diverse piastrelle è dovuto molto probabilmente all'insufficiente numero di giunti di dilatazione trattandosi di una superficie piuttosto vasta.
Re-incollare non esclude che a distanza di breve il problema si ripresenti magari in altri punti della superficie.
Meglio sarebbe rimuovere il tutto una sola volta e rifare il piano di calpestio.
Da qui la mia necessità, credo non voluttarietà ma senso di praticità.
Ti metteresti a spendere soldini su un terrazzo (vasi, piante, arredamenti vari etc...)se poi ogni anno ti si solleva una parte di pavimento?
Qualcuno penserebbe alla responsabilità del costruttore. Bene ma sembra che anche la garanzia di legge ( 2 anni) sia scaduta e quella decennale non rientra. Quindi?
Mi sembra che il ragionamento di Ollj sia perfettamente calzante:
Ergo:
- lavoro commissionato dal Condominio
- fattura intestata al Condominio
- fattura saldata dall'usuario esclusivo come da idoneo riparto quote

Ben consapevole che la nuova pavimentazione potrebbe fornire alibi nel caso di un'eventuale infiltrazione futura, sarei disposto a rifare anche l'impermeabilizzazione sottostante il piano di calpestio (quella col mapelastic per intenderci), ma, se succede qualcosa e faccio tutto "in incognito", qualcuno avrebbe degli alibi già serviti!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Meglio sarebbe rimuovere il tutto una sola volta e rifare il piano di calpestio.
Da qui la mia necessità, credo non voluttarietà ma senso di praticità.

La velata "critica" verso certi habituè della "sostituzione" non era rivolta a te.
Non mi pare che il rivestimento di un terrazzo sia tanto un "orpello".

Per dire ...se la gente usasse los tesso criterio dei lavori edili...gli smartphone non sarebbero ancora arrivati.
 
S

Seb19

Ospite
Nessun problema Dimaraz.
Non capisco ancora però una cosa.

Mi è chiaro che come proprietario del terrazzo, qualsiasi cosa faccio (intendo non mettere fioriere ma intervenire sul pavimento) potrò offrire un alibi per un'eventuale infiltrazione.

Se faccio eseguire il lavoro e a distanza di un anno un anno, per esempio, mi esce la macchia sotto al soffitto, il condomino accusa giustamente il recente lavoro da me fatto fare e potrebbe essere difficile dimostrare il contrario.
Ma se la macchia di infiltrazione esce tipo dopo 6 anni, il condominio può sempre sollevare dubbi sul lavoro da me eseguito 6 anni prima?
Ok il coinvolgimento dell'amministratore, ma c'è un termine oltre il quale il lavoro da me eseguito non può più offrire alibi?
Supponiamo faccio eseguire il lavoro senza coinvolgere il condominio, sia pavimento che impermeabilizzazione sottostante il piano di calpestio (proprio perché voglio star tranquillo al 100%) mi porterò dietro per sempre quel "velato ricatto" che si paventava? Magari l'infiltrazione dopo 6 anni viene causata da qualche assestamento strutturale e non centra minimamente il lavoro che io avevo fatto eseguire!
 
O

Ollj

Ospite
Supponiamo faccio eseguire il lavoro senza coinvolgere il condominio, sia pavimento che impermeabilizzazione sottostante il piano di calpestio (proprio perché voglio star tranquillo al 100%) mi porterò dietro per sempre quel "velato ricatto" che si paventava?
Certo che sì. Perché ci son soggetti che, invece di preoccuparsi d' agire onestamente, son sempre pronte trovare qualcuno cui addossare le proprie responsabilità.
Non è detto che la spunteranno (dovranno provare la sua responsabilità ed il nesso causale con l'opera nuova da lei realizzata), ma nel frattempo avranno addossato a lei non poche spiacevoli conseguenze...
 

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