buongiorno, scusate il lungo testo,
io e la mia compagna abbiamo acquistato in comproprietà un ex caseggiato rurale, poi condonato e costituito da un corpo principale
che comprende due abitazioni principali poste al primo piano, e due unita pertinenziali al piano seminterrato.
In fase di rogito ci avvalemmo della clausola di fusione delle due abitazioni principali entro un anno dall'acquisto, che ci permise
di accedere alle agevolazioni fiscali previste per acquisto prima casa su entrambe le unita abitative.
Sotto consiglio del notaio e del geometra del luogo.
Inizialmente avremmo voluto acquistare i due immobili configurandoli come prima e seconda casa, in quanto a conoscenza
del decreto del 2 agosto del 1969, ma il notaio e il geometra ci affermavano che i mq non erano più indicativi ma le le tre categorie
catastali da a1 a8 a9, per la perdita delle detrazioni prima casa.
e la zona agricola dove si trova il manufatto e le caratteristiche rurali non avrebbero comportato un accatastamento a8.
il tutto grazie al decreto legislativo 21/11/2014 n175, art 33.
ove si specifica che i criteri di identificazione per la perdita delle detrazioni non saranno relativi ai criteri di lusso secondo
il decreto del 2 agosto 1969, ma alla categoria catastale dell'immobile relative a A1,A8,A9.
Non avendo trovato dei parametri chiaramente delimitanti per identificare la categoria catastale mi rendo conto che la casa
potrebbe configurarsi in una A/7 classe 5 oppure una A/8.
Essendo le due unità abitative A/7(127mq) e A/2(238mq) per un totale di 365 mq 17,5 vani e 4 bagni.
Ho confrontato le dimensioni con le dimensioni medie nazionali delle due categorie.
Statistiche Catastali medie 2019 fonte Agenzia delle entrate,
A/7 7,7 vani
A/7 186 mq
A/8 16 vani
A/8 489 mq
tale fusione genererà un'unita di 365 mq e 17,5 vani , a sensazione sembra molto più vicino alle caratteristiche A/8 che A/7
Può l'ubicazione del manufatto assumere carattere rilevante per assegnazione della categoria come affermano i professionisti?
oppure i miei dubbi relativi alle caratteristiche costruttive(metratura) possono considerarsi legittimi e quindi
sono in essere reali possibilità che la casa venga ri-categorizzata dall' Agenzia delle Entrate come A/8 in seguito alla docfa del geometra (la simulazione di docfa indica a7 classe 5)?
Sono anche andato al catasto dove pero non ho trovato supporto sul quesito in essere mi hanno solo consigliato di rivolgermi a un professionista.
Grazie e buon lavoro.
io e la mia compagna abbiamo acquistato in comproprietà un ex caseggiato rurale, poi condonato e costituito da un corpo principale
che comprende due abitazioni principali poste al primo piano, e due unita pertinenziali al piano seminterrato.
In fase di rogito ci avvalemmo della clausola di fusione delle due abitazioni principali entro un anno dall'acquisto, che ci permise
di accedere alle agevolazioni fiscali previste per acquisto prima casa su entrambe le unita abitative.
Sotto consiglio del notaio e del geometra del luogo.
Inizialmente avremmo voluto acquistare i due immobili configurandoli come prima e seconda casa, in quanto a conoscenza
del decreto del 2 agosto del 1969, ma il notaio e il geometra ci affermavano che i mq non erano più indicativi ma le le tre categorie
catastali da a1 a8 a9, per la perdita delle detrazioni prima casa.
e la zona agricola dove si trova il manufatto e le caratteristiche rurali non avrebbero comportato un accatastamento a8.
il tutto grazie al decreto legislativo 21/11/2014 n175, art 33.
ove si specifica che i criteri di identificazione per la perdita delle detrazioni non saranno relativi ai criteri di lusso secondo
il decreto del 2 agosto 1969, ma alla categoria catastale dell'immobile relative a A1,A8,A9.
Non avendo trovato dei parametri chiaramente delimitanti per identificare la categoria catastale mi rendo conto che la casa
potrebbe configurarsi in una A/7 classe 5 oppure una A/8.
Essendo le due unità abitative A/7(127mq) e A/2(238mq) per un totale di 365 mq 17,5 vani e 4 bagni.
Ho confrontato le dimensioni con le dimensioni medie nazionali delle due categorie.
Statistiche Catastali medie 2019 fonte Agenzia delle entrate,
A/7 7,7 vani
A/7 186 mq
A/8 16 vani
A/8 489 mq
tale fusione genererà un'unita di 365 mq e 17,5 vani , a sensazione sembra molto più vicino alle caratteristiche A/8 che A/7
Può l'ubicazione del manufatto assumere carattere rilevante per assegnazione della categoria come affermano i professionisti?
oppure i miei dubbi relativi alle caratteristiche costruttive(metratura) possono considerarsi legittimi e quindi
sono in essere reali possibilità che la casa venga ri-categorizzata dall' Agenzia delle Entrate come A/8 in seguito alla docfa del geometra (la simulazione di docfa indica a7 classe 5)?
Sono anche andato al catasto dove pero non ho trovato supporto sul quesito in essere mi hanno solo consigliato di rivolgermi a un professionista.
Grazie e buon lavoro.