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User_29045

Ospite

pinuccio79

Membro Junior
Proprietario Casa
ciao, riprendo dopo qualche mese...dovendo cambiare tecnico, vorrei un pò capire se quello che andrò a scegliere non chieda troppo.
nello specifico : ci sono 4 particelle con i vari sub e dovrei unirne 2 per avere una nuova particella e le altre 2 per avere un'altra nuova.
per poter effettuare la fusione mi è stato detto che si dovrebbero eliminare le 4 particelle ( e sono 4 operazioni??) chiesti 400 euro. dopo crearne due nuove altri 200... tutto ciò includendo "manodopera" e tasse.
potreste gentilmente spiegarmi quale sarebbero i singoli passi con i relativi costi?
grazie!
 
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User_29045

Ospite
Io non sono un tecnico, un perito o un geometra, quindi ragiono con lo SPANNOMETRO. Le cifre, seppure appaiano altine, ci possono stare. Ogni particella è definita da univocamente da tre numeri: FOGLIO / PARTICELLA / SUBALTERNO, la terna magica che identifica univocamente la particella. In italia non possono esistere due particelle contraddistinte dalla medesima terna. Ogni particella, inoltre, la devi immaginare come una RIGA di una TABELLA. Quattro particelle sono quattro righe distinte, ed ogni riga ha la terna UNIVOCA foglio / particella / subalterno.

Cancellare ogni riga, in pratica, costa 100 euro, spesa totale 400 euro.

Inserire due nuove righe in tabella costa 200 euro, sempre 100 euro a riga.

Con lo spannometro ci può stare.

Ma sentiamo gli esperti, che non mancheranno!

Io ragiono a naso, a intuito, non sono un tecnico né un impiegato del catasto e quindi tutte le mie asserzioni in questo ambito possono essere facilmente confutate.
 
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User_44775

Ospite
Buongiorno Pinuccio, per quanto riguarda le spese catastali, dovresti essere un po' più specifico su quante unità immobiliari possiedi ora e quante ne vorrai creare. Al catasto presentare una nuova unità immobiliare costa 50 euro, le spese del tecnico variano da regione a regione, non mi sembra che ti abbiano fatto un'offerta troppo alta.
Quello che però stai trascurando è la fusione dal punto di vista urbanistico che è una pratica da presentare al comune, con i suoi costi (diritti di segreteria, forse anche oneri concessori) nonchè parcella del tecnico. Inoltre come prima cosa devi verificare se il piano regolatore e il regolamento edilizio del tuo comune permettono tale operazione nella zona dove si trovan i tuoi appartamenti.
saluti
 

pinuccio79

Membro Junior
Proprietario Casa
grazie ad entrambi.
Laura, le unità da unire sono quattro : in pratica sono 2 piani da unire, una particella a al piano terra + la particella contigua b, al piano primo particella a1+b1.
è questo l'iter ? eliminare part.a,part.a1,part.b,part.b1; costituzione di 2 nuove particelle ; se è così potresti quantificare le spese catastali?
 
U

User_44775

Ospite
Se ho capito bene sono quindi due fusioni ognuna delle quali sopprime due subalterni per costituirne uno nuovo. Quindi sono due pratiche con presentazione di nuova planimetria. Io chiederei intorno ai 400 euro a pratica + IVA e spese catastali. Ma non dimenticare la fusione urbanistica da presentare al comune!
 
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User_44775

Ospite
Ogni planimetria che si presenta al catasto costa 50 euro. La variazione catastale si presenta alla fine dei lavori e va consegnata anche al comune unitamente alla dichiarazione di fine lavori della pratica urbanistica. Dal punto di vista urbanistico bisogna presentare una SCIA o una DIA (dipende dalla consuetudine del comune di appartenenza), completa di elaborati grafici e relazione con la quale il tecnico assevera che l'operazione rispetta tutte le normative edilizie, i regolamenti e naturalmente le norme tecniche del prg. Una pratica simile qui a Roma costa dai 1000 euro in su, per un prezzo più preciso devi rivolgerti a un tecnico della tua zona.
saluti
 

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