Funzionamento della lottizzazione

[Francescos1994]

Buongiorno a tutti scrivo a voi esperti per chiedervi un argomento che suscita il mio interesse. e cioè come funziona la lottizzazione? nel caso di specie c'è una zona nella mia città dove esistono 100 mila metri di terreno agricolo di cui di questi 100000 1980 metri sono i miei ed il restante di altri proprietari, mi hanno detto che se ci mettiamo d'accordo e proseguiamo con una lottizzazione quel terreno diventa edificabile? è vero?!! mi sembra alquanto strana la cosa, è possibile avere delucidazioni in merito? grazie mille.

 

[Gianco]

Il territorio comunale è suddiviso in zone urbanistiche a seconda della destinazione. La tua essendo zona agricola, E, prevede l'utilizzo ai soli fini agricoli o per l'insediamenti di fabbricati destinati a quel tipo di attività. Ogni intervento edile prevede un minimo di superficie a seconda delle norme di attuazione del piano urbanistico, generalmente è richiesta un'estensione minima di 1 ettaro, equivalente a 10,000 mq. Non è possibile proporre alcuna lottizzazione, salvo che non si riesca a modificare il piano urbanistico e rendere edificabili le aree dove è ubicato il tuo lotto.

 

[griz]

è il comune che deve cambiare la destinazione dei terreni e prevedere che possano essere edificati col regime della lottizzazione che di fatto consiste in un patto fra tutti i proprietari dell'area nella definizione degli spazi dove si edificherà e dove saranno collocati tutti i servizi urbanistici (strade, parcheggi, spazi a verde, ecc). Va detto che se tutti i proprietari fossero d'accordo porebbero fare istanza al comune per il cambio di destinazione proponendo la lottizzazione, l'accettazione è ovviamente discrezionale

 

[fraudolent]

La destinazione del terreno, attualmente categorizzata in E - destinazione agricola, può essere modificata con il cambiamento del PUC - piano urbanistico comunale, che prevede l'adozione di apposita deliberazione di consiglio comunale

 

[Gianco]

Evidentemente la delibera deve avere una sua logica. Non può essere semplicemente approvata su semplice richiesta dei proprietari, ma deve essere approvata dall'organo supervisore regionale. Almeno da noi, in Sardegna, questo è l'iter.

 

[fraudolent]

si a ciò si aggiunga che per l'efficacia del provvedimento si devono acquisire i prescritti pareri delle ex province ed altre autorità, se coinvolte (tipo sovrintendenza), ed in più l'approvazione deve avvenire a seguito di un procedimento "aggravato": si deve affiggere il PUC all'albo pretorio online e tutti gli stakeholder possono proporre osservazioni

 

[Gianco]

Certamente, l'iter burocratico per questi tipi d'intervento è lungo e complesso. Se poi c'è il vincolo della sovrintendenza, allora è fatta: è meglio lasciar perdere.

 

[Francescos1994]

Grazie per le risposte tuttavia volevo fare una precisazione ho appena visto sull' atto che di questi 1980 metri di cui sono proprietario la maggiore stensione si trova in zona h2 cioe zona di rispetto infrastrutturale e urbanistico e la restante parte in zona agricola no cambia comunque la situazione ? Rimarrà sempre inedificabile ?

 

[Gianco]

La zona H è zona servizi, per cui potenzialmente è edificabile a condizione che gli edifici abbiano quella destinazione. Generalmente in quelle aree interviene il comune quando ha necessità di realizzare in proprio oppure con un progetto fra privati che interessi tutto il tassello o porte di esso se fosse molto esteso.

 

[Francescos1994]

GiAnco mi sembra strano perché sul puc del mio comune mi dice che zona h e precisamente h1 è zona rispetto infrastrutturale e pertanto non edificabile ! Possibile ? A quale fonte devo attenermi ?