Buongiorno a tutti,
mi sono iscritta da poco e ringrazio chiunque possa darmi delucidazioni sul mio quesito.
Sono proprietaria di un appartamento in cui affitto le stanze con uso comune di cucina, bagni, ecc, con contratti a canone concordato regolari.
Affitto sia a studenti che a lavoratori, mi è capitato in diversi casi che gli inquilini uscenti mi chiedessero di compensare le ultime una o due mensilità e le spese non ancora contabilizzate con la cauzione versata (3 mesi), normalmente non ho avuto problemi perchè le persone erano state sempre corrette e puntuali e le stanze erano sempre in buone condizioni. Gli ultimi due casi però mi hanno infastidito parecchio, una ha deciso di sua iniziativa di sospendere il pagamento degli ultimi due mesi e relative spese per utenze, comunicandomi senza mezzi termini di detrarle dalla cauzione, e l'altro, su tre mesi di permanenza, attualmente ne ha pagati due con estremo ritardo e su sollecitazione (il suo attuale contratto è di 3 mesi che ora dovrei rinnovare con un 3+2).
Una se ne è finalmente andata e anche se ci ho rimesso un po' la situazione è chiusa, per l'altro e per i prossimi inquilini invece ho deciso di chiedere la fidejussione; ho visto che le condizioni di intesa san paolo sono le più convenienti per l'inquilino e sono andata in una delle sedi per avere informazioni più dettagliate sulle garanzie.
Prima di tutto l'impiegata mi ha detto che oltre all'immobilizzazione della somma da garantire richiedono l'apertura di un conto con un congruo deposito oppore l'acquisto di titoli (di questi tempi...!), ma fin qui sono cavoli dell'inquilino, quella che io ritengo una fregatura invece è questa: benchè sia fidejussione bancaria, a prescindere dalla durata dell'obbligo, deve essere rinnovata di anno in anno come una polizza fidejussoria assicurativa, e anche se è previsto il tacito rinnovo, nulla esclude che se l'inquilino decide di esinguere il conto la fidejussione non venga rinnovata. In pratica, se il conto viene chiuso prima della scadenza del contratto di locazione la banca è tenuta a darne comunicazione al locatore con 60 giorni di anticipo, ed in ogni caso il locatore viene garantito solo sino alla scadenza annuale della fidejussione. In pratica se il mio inquilino 3+2 decide di chiudere il conto all'ultimo giorno dell'ultimo mese del primo anno, io rimango con un palmo di naso: con un inquilino a cui posso sì dare lo sfratto per inadempienza contrattuale (e tutti sappiamo cosa comporta lo sfratto) ma con la possibilità di tenermi un insolvente per almeno un anno senza copertua alcuna e con tutte le spese che ne derivano. Alle mio obiezioni in tal senso l'impiegata mi ha guardata ed ha confermato i miei timori...
A qualcuno risulta sia possibile che la banca possa agire in questo modo? Che senso avrebbe una fidejussione bancaria se le condizioni sono queste? Io avevo capito che la fidejussione garantisce per tutta la durata contrattuale (se previsto) a prescindere da quello che poi decide di fare l'inquilino con la banca.
Mi scuso se sono stata prolissa ma volevo chiarire bene la situazione.
Grazie.
Laura
mi sono iscritta da poco e ringrazio chiunque possa darmi delucidazioni sul mio quesito.
Sono proprietaria di un appartamento in cui affitto le stanze con uso comune di cucina, bagni, ecc, con contratti a canone concordato regolari.
Affitto sia a studenti che a lavoratori, mi è capitato in diversi casi che gli inquilini uscenti mi chiedessero di compensare le ultime una o due mensilità e le spese non ancora contabilizzate con la cauzione versata (3 mesi), normalmente non ho avuto problemi perchè le persone erano state sempre corrette e puntuali e le stanze erano sempre in buone condizioni. Gli ultimi due casi però mi hanno infastidito parecchio, una ha deciso di sua iniziativa di sospendere il pagamento degli ultimi due mesi e relative spese per utenze, comunicandomi senza mezzi termini di detrarle dalla cauzione, e l'altro, su tre mesi di permanenza, attualmente ne ha pagati due con estremo ritardo e su sollecitazione (il suo attuale contratto è di 3 mesi che ora dovrei rinnovare con un 3+2).
Una se ne è finalmente andata e anche se ci ho rimesso un po' la situazione è chiusa, per l'altro e per i prossimi inquilini invece ho deciso di chiedere la fidejussione; ho visto che le condizioni di intesa san paolo sono le più convenienti per l'inquilino e sono andata in una delle sedi per avere informazioni più dettagliate sulle garanzie.
Prima di tutto l'impiegata mi ha detto che oltre all'immobilizzazione della somma da garantire richiedono l'apertura di un conto con un congruo deposito oppore l'acquisto di titoli (di questi tempi...!), ma fin qui sono cavoli dell'inquilino, quella che io ritengo una fregatura invece è questa: benchè sia fidejussione bancaria, a prescindere dalla durata dell'obbligo, deve essere rinnovata di anno in anno come una polizza fidejussoria assicurativa, e anche se è previsto il tacito rinnovo, nulla esclude che se l'inquilino decide di esinguere il conto la fidejussione non venga rinnovata. In pratica, se il conto viene chiuso prima della scadenza del contratto di locazione la banca è tenuta a darne comunicazione al locatore con 60 giorni di anticipo, ed in ogni caso il locatore viene garantito solo sino alla scadenza annuale della fidejussione. In pratica se il mio inquilino 3+2 decide di chiudere il conto all'ultimo giorno dell'ultimo mese del primo anno, io rimango con un palmo di naso: con un inquilino a cui posso sì dare lo sfratto per inadempienza contrattuale (e tutti sappiamo cosa comporta lo sfratto) ma con la possibilità di tenermi un insolvente per almeno un anno senza copertua alcuna e con tutte le spese che ne derivano. Alle mio obiezioni in tal senso l'impiegata mi ha guardata ed ha confermato i miei timori...
A qualcuno risulta sia possibile che la banca possa agire in questo modo? Che senso avrebbe una fidejussione bancaria se le condizioni sono queste? Io avevo capito che la fidejussione garantisce per tutta la durata contrattuale (se previsto) a prescindere da quello che poi decide di fare l'inquilino con la banca.
Mi scuso se sono stata prolissa ma volevo chiarire bene la situazione.
Grazie.
Laura