si decida di fare si che un condomino moroso paghi all'arrivo di una scia ,
premesso che questa benedetta SCIA che non è altro che la Segnalazione Certificata di Inizio Lavori e che come dice l'acronimo deve essere presentata in Comune PRIMA di dare inizio ai lavori; che essendo l'ambiente condominiale i lavori devono essere deliberati dalla assemblea che contestualmente l'assemblea deve autorizzare l'amministratore ad emettere i bollettini per la riscossione dell'importo dei lavori + importo prestazione del Direttore dei Lavori + Importo prestazione Coordinatore della Sicurezza +Importo prestazione dell'Amministratore (se dichiarato dal medesimo al momento dell'incarico) + gli oneri amministrativi (tra i quali la SCIA l' occupazione di suolo pubblico ecc... ecc...) il tutto approvato dalla assemblea con la medesima delibera.
Come fa un condomino a condizionare il saldo dei suoi debiti all'arrivo della SCIA che al condòmino non arriverà mai e poi mai, Ci mancherebbe che bisogna fare le copie della SCIA anche per i Condòmini: pensa ad un condominio di 180 condòmini. Se un condòmino ci tiene tanto ad averne una copia della SCIA ne farà richiesta all'amministratore che, a pagamento, gliene farà una copia . Non si capisce, poi, cosa se ne faccia.
Da qualche parte mi sembra di aver letto che questi condomini abbiano due appartamenti più uno studio nel medesimo fabbricato ma non abbiano chiesto la SCIA ma la dichiarazione di conformità rilasciata dai VV.F. del C.P.I (Certificato Prevenzione Incendio) perché evidentemente lo scivolo si riferisce ad un ingresso ai box condominiali. Anche in questo caso i condòmini non hanno motivo di volere una copia di tale certificato, che, eventualmente, va esposto in una bacheca appesa in un luogo di tutti i condomini: l'originale è meglio che sia nella documentazione condominiale presso lo studio dell'amministratore.
Queste sono tutte scuse che mettono in crisi un amministratore poco capace.