FROST

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho chiesto ad un tecnico il frazionamento della mia proprietà, chiedendo un preventivo verbale. Eseguita la pratica per il frazionamento e gli aggiornamenti del caso, il tecnico, dopo 4 giorni mi fa pervenire tramite interposta perso due note spese una sua ed una del geologo, chiedo solo spiegazioni sul costo, ma senza nessuna contestazione chiedo se hanno messo dei paletti di riferimento e se mi manda la documentazione, la risposta è prima paga e poi le mando tutto, per i paletti, si deve prendere un tecnico a sue spese o se devo farlo io mi paga a parte. Il giorno seguente faccio i bonifici circa sei giorni data fattura, chiedo la documentazione, ma dopo tredici giorni non ricevo niente e non mi risponde al telefono. Ho pensato che con le misure i picchetti poi li faccio mettere a chi voglio io. Come mi devo comportare? Il comportamento del professionista è corretto?
 
U

User_29045

Ospite
Finora hai pagato persone che LAVORANO SU CARTA.

Se vuoi FISICAMENTE installare i PALETTI DELIMITATORI, o paghi gli stessi professionisti A PARTE, o scegli altri professionisti di tua fiducia.

Nei lavori si avvicendano DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI, ognuna ha il suo compito.

I tecnici da te ingaggiati, e pagati, hanno eseguito la pratica di frazionamento su carta con tutte le burocrazie annesse e connesse. Il frazionamento fisico è altra cosa e non rientra nell'incarico che hai dato a questi professionisti che, appunto, hanno solo lavorato su carta. Non era prevista l'installazione dei paletti fisicamente; se era tua intenzione, avresti dovuto precisarlo sin dall'inizio.
 

FROST

Membro Attivo
Proprietario Casa
Comunque oltre che sulla carta hanno lavorato sul posto in due e credo che 2 picchetti dico 2 potevano anche metterli ed addebitarmi il compenso.
 
U

User_29045

Ospite
Comunque oltre che sulla carta hanno lavorato sul posto in due e credo che 2 picchetti dico 2 potevano anche metterli ed addebitarmi il compenso.

"Hanno lavorato sul posto in due" significa che ovviamente sono andati a fare dei RILIEVI per VERIFICARE LA CONSISTENZA e trascriverla su carta ed elettronicamente.
Ma questo non significa che dovevano anche installare i paletti delimitatori.
Se non l'hai fatto preventivare all'inizio, poi non puoi lamentarti.
Stai facendo confusione: alcuni professionisti lavorano solo su carta e al computer, altri professionisti effettuano l'opera vera e propria in senso materiale, basandosi sulla carta e su quanto dichiarato agli enti preposti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ne ho letto di cretinate, ma questa è il massimo che potevo aspettarmi!
Inizialmente il tecnico che hai interpellato è un incompetente, incapace e molto poco serio. Ti spiego come un professionista serio deve operare. Quello che hai trovato dovresti farlo richiamare dal Presidente dell'Ordine professionale. E ti spiego come deve essere svolto l'intervento e quale è il compito e dovere del professionista.
Premesso che il geologo, salvo che non ci siano problemi relativi alla sua professionalità, poteva starsene tranquillamente nel suo studio.
Per eseguire un frazionamento di un'area è importante conoscere la topografia, perché il rilievo deve essere inquadrato topograficamente con appoggio ai punti trigonometrici catastali per ottenere un risultato incontestabile con riferimento ai confini d'impianto. Altrimenti è necessario ricostruire i frazionamenti precedenti per individuare il perimetro del lotto. Questa operazione potrebbe essere lunga e complessa che non tutti eseguono.
A questo punto si deve stabilire come deve essere frazionato il terreno: la dividente è imposta o deve essere calcolata in funzione della superficie reale? Chiarito questo punto il tecnico a tavolino trova la soluzione e la traduce sul posto con l'apposizione di picchetti di ferro o altro che, eventualmente, saranno infissi o materializzati sul terreno a cura del committente. In quella fase il rilievo va integrato con almeno tre PF, punti fiduciali di riferimento che, nel loro perimetro, devono contenere l'oggetto del rilievo o eccedere in parte. L'elaborato va presentato in catasto per via telematica per l'approvazione. A quel punto la variazione delle particelle viene inserita sulla mappa e sugli archivi meccanografici. Conseguentemente è possibile richiedere l'estratto di mappa necessario per ottenere il certificato di destinazione urbanistica da allegare all'atto traslativo.
Per quanto scritto, il tecnico deve indicare i vertici della nuova dividente e se richiesti anche quelli del perimetro. Gli onorari da riconoscere solo al geometra incaricato sono dovuti al termine delle operazioni.
 

FROST

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, dimenticavo di dire che questo tecnico è anche il direttore dei lavori di uno dei due lotti e si era impegnato anche ad erigere la recinzione di cantiere almeno per il lato in comune, cosa che non ha fatto ed ora abbiamo la gente che entra ed esce come gli pare, senza rispetto del lotto accanto abitato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
il frazionamento di una proprietà prevede l'individuazione di una linea dividente che deve essere identificata sul terreno anche solo con 2 picchetti, l'apposizione dei termini è un lavoro che il tecnico non è tenuto a fare ma sul terreno devono essere presenti i capisaldi identificativi della dividente, altrimenti come si può individuare questa linea?
Non ho capito cosa ha fatto in merito il geologo
Mi ero perso la disquisizione di Gianco che sottoscrivo per intero
 

FROST

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, pur essendo inesperto trovo nella tua risposta e in quella di Gianco conferma all' idea che mi ero fatto. Non ho voglia di litigi e di cause, se mi chiamo un geometra che conosco, faccio individuare i punti e metto io la recinzione provvisoria di cantiere, poi se non si fidano quando faranno la recinzione definitiva se la vedranno loro io intanto sto vendedo anche la casa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Grazie, pur essendo inesperto trovo nella tua risposta e in quella di Gianco conferma all' idea che mi ero fatto. Non ho voglia di litigi e di cause, se mi chiamo un geometra che conosco, faccio individuare i punti e metto io la recinzione provvisoria di cantiere, poi se non si fidano quando faranno la recinzione definitiva se la vedranno loro io intanto sto vendedo anche la casa.
Visto il modo di agire del tecnico precedente e la sua mancanza di professionalità, aspettati una discordanza rispetto a quanto ti saresti aspettato. Credo la questione non terminerà brevemente. E comunque metti in conto che il nuovo tecnico dovrà rifare tutto il rilievo senza essere obbligato ad appoggiarsi ai punti trigonometrici. Tienici informati!
Se fossi residente dalle mie parti mi sarei offerto di farti il lavoro gratuitamente: certi professionisti vanno richiamati all'ordine e all'Ordine.
 

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